Il 18 maggio 2020 Papa Giovanni Paolo II avrebbe compiuto 100 anni. Una lunga vita di santità che il convegno “Giovanni Paolo II. Il Papa della Famiglia” ha voluto ricordare con testimonianze, racconti e ricordi. Organizzato dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura presso la sala Pietro da Cortona, in Campidoglio, ha sottolineato ancora una volta come la figura di questo Sommo Pontefice abbia avuto particolarmente a cuore gli insegnamenti sul tema della famiglia.
E’ stato il Presidente del Centro Europeo per il Turismo e la Cultura Giuseppe Lepore a dare il benvenuto ai tanti convenuti al convegno “Giovanni Paolo II. Il Papa della Famiglia”, organizzato in vista dei 100 anni dalla nascita di Karol Wojtyła, il prossimo 18 maggio 2020. Un incontro in cui il tema portante è stato l’amore del Sommo Pontefice per l’istituzione della famiglia, che lui considerava come strumento per rafforzare tutta la Chiesa.
E’ stato invece l’Arcivescovo, e Nunzio Apostolico, Agostino Marchetto a leggere una lettera, che gli è stata inviata da Papa Francesco, in cui il Santo Padre ricorda l’opera e il pensiero del suo Santo Predecessore sul tema della famiglia, che Wojtyla ha tutelato e promosso perché, come diceva spesso, “l’avvenire dell’umanità passa necessariamente attraverso la famiglia”. Che è comunione di persone, Chiesa domestica e santuario di vita”. Un luogo non fisico ma spirituale dove ogni persona impara a dare e ricevere amore, e dove soprattutto i giovani possono crescere con esempi veramente concreti di umanità e di moralità.
Sono stati proprio “i giovani” l’argomento trattato con entusiasmo da un altro ospite illustre del convegno, il senatore Pier Ferdinando Casini. A suo giudizio in loro Papa Wojtyla vedeva il futuro della famiglia, della Chiesa, del mondo. Il Santo Padre sapeva parlargli in modo particolare, in modo che il suo messaggio arrivasse non solo alla ragione ma soprattutto alle loro coscienze.
Al termine del convegno, arricchito anche dalle esperienze personali raccontate dal Presidente di Eurispes Gian Maria Fara, dal Senatore Luigi Zanda, e coordinato dalla giornalista Franca Giansoldati, ha preso la parola Sua Eminenza Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano.
Il Cardinale ha ricordato come Papa Giovanni Paolo II abbia vissuto tutta la vita in totale coerenza con le Sacre Scritture e come la sua linea pastorale fosse ben chiara: la famiglia come mezzo voluto dal Signore per rinnovare il mondo e la società, una istituzione da difendere a fronte dei tanti attacchi che ne minano l’esistenza e la sopravvivenza.
Photo Credits: Centro Europeo Per il Turismo e la Cultura Press Office