La scienziata italiana Fabiola Gianotti è stata confermata direttrice generale del Cern di Ginevra, in Svizzera. Come è noto si tratta di uno dei più importanti laboratori di fisica al mondo. Lo stesso Cern (Conseil européen pour la recherche nucléaire) ha annunciato la riconferma di Gianotti su Twitter. Il video che vi mostriamo è invece tratto dall’account Twitter di Teva Italia (@Teva_IT).

È la prima volta che il direttore dell’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (il Cern, appunto) ottiene un secondo mandato. Finora questa possibilità non era prevista dallo statuto del laboratorio internazionale di fisica. Adesso invece è possibile e la leadership dell’organismo è nuovamente affidata alla scienziata italiana.

Nata a Roma 59 anni fa, Fabiola Gianotti ha studiato a Milano ed è stata fra i protagonisti della scoperta del bosone di Higgs. Il bosone è la particella che dà massa a tutto ciò che ci circonda, esseri umani compresi. Una scoperta premiata con il Nobel per la fisica nel 2013 ai fisici Peter Higgs e Francois Englert.

Gianotti è entrata a far parte del Cern nel 1987 lavorando su vari esperimenti, secondo quanto riporta online la sua biografia su Wikipedia. Nel 1990 ha iniziato a lavorare sull’argon liquido. Nel febbraio del 1992 ha partecipato all’esperimento Atlas, che si avvaleva della collaborazione di oltre 3 mila studiosi, in gran parte fisici provenienti da 38 paesi di tutto il mondo, ed è considerato il più grande esperimento scientifico mai realizzato.

Dopo esserne stata coordinatrice dal 1999 al 2003, eletta dai propri colleghi ha ripreso tale carica dal 2009 al 2013. Proprio in qualità di portavoce di Atlas, il 4 luglio 2012 ha annunciato presso l’auditorium del Cern la prima osservazione di una particella compatibile con il bosone di Higgs.

“Fabiola Gianotti è stata rieletta alla guida del Cern di Ginevra fino al 2025. – scrive in un tweet Matteo Renzi, tra i primi a commentare la notizia – . È una notizia bellissima, una donna che ci rende orgogliosi di essere italiani, una scienziata che è un modello per tutti i giovani. Orgogliosi di te! viva l’italia della ricerca e della qualità”.