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Napoli nel caos: giocatori ammutinati disertano il ritiro

Appare un vero e proprio ammutinamento quello dei calciatori del Napoli. In seguito alla partita di Champions League di ieri 5 novembre contro il Salisburgo, terminata 1-1, gli azzurri hanno lasciato il campo autonomamente. Non si sono cioè presentati nemmeno ai microfoni delle tv.

In questo modo hanno rotto in maniera non autorizzata, secondo alcune fonti, il ritiro che era stato indetto dalla società appena poche ore prima. Secondo una prima versione riportata da Sky Sport, i calciatori sarebbero stati autorizzati dal club di Aurelio De Laurentiis a lasciare il San Paolo e tornare nelle rispettive abitazioni, ma poi è emerso che non sarebbe stato così.

C’è molta confusione dunque intorno a questo Napoli, sottolinea Il Mattino. La squadra resta comunque ancora in corsa per il passaggio agli ottavi di finale del torneo dopo il pareggio di ieri sera 5 novembre. A conferma, però, del momento estremamente delicato, anche il comportamento di Carlo Ancelotti. L’allenatore azzurro non si è presentato in conferenza sorprendendo stampa e tv.

Stamani 6 novembre giungono nuovi rumors su cosa sia realmente accaduto dopo la partita col Salisburgo. Stando al sito Tuttomercatoweb che cita un retroscena Sky, Dries Mertens è stato il primo a lasciare il San Paolo. I compagni lo hanno seguito a ruota. Tutti insieme, poi, hanno deciso di non presentarsi davanti alle telecamere per le interviste post partita. Lo ha fatto soltanto Lorenzo Insigne che ha parlato al fischio finale ai microfoni di Sky Sport e Lozano che ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale dell’Uefa.

Aurelio De Laurentiis, intanto, è ancora a Napoli, riporta Tuttomercatoweb. Nonostante avesse già un viaggio in programma: possibile che il patron decida però di rimandare la partenza. La situazione è incandescente. Ci si attendono gravi conseguenze in termini di multe e forse anche altro per chi non ha rispettato la consegna del ritiro. Al centro sportivo azzurro di Castelvolturno, intanto, è arrivato anche Cristiano Giuntoli, direttore sportivo della squadra. Tutti i tesserati hanno tirato dritto senza fermarsi nello spazio dedicato alla stampa e ai tifosi.

Un’immagine scherzosa di Ancelotti (a sinistra) e De Laurentiis

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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