Pizza Award 2019 a Roma l’11 novembre svelerà i vincitori tra le 100 pizzerie in nomination. L’appuntamento sará alle 15:00 presso in centro congressi La Nuvola alla presenza di 200 dei più autorevoli esperti giornalisti enogastronomici che hanno formato la giuria del premio. Una gara all’insegna del 100% made in italy tra farina acqua e lievito.
Pizza Award 2019, la prima edizione, nasce dall’idea e dall’esperienza di Fabio Carnevali. Nel 2017 l’edizione del premio Mangia e Bevi al teatro Parioli di Roma e all’Hotel Parker di Napoli avevano premiato le eccellenze in varie categorie nel settore gastronomico delle rispettive regioni. Nel 2018 il premio pone sotto la lente d’ ingrandimento i ristoranti e diventa Restaurant Awards Lazio e si svolge a Roma allo Spazio Novecento dell’Eur . Dove ovunque si parla di pizza non poteva mancare un premio dedicato a questa icona del cibo italiano riconosciuta in tutto il mondo, ecco che arriva quest’anno la presentazione del Pizza Award 2019.
“Come già avvenuto per i Restaurant Awards, Pizza Awards Italia è l’unico riconoscimento della stampa nazionale che premia un’eccellenza tutta italiana. – precisa Fabio Carnevali, creatore dell’evento, organizzato quest’anno insieme a Vincenzo Pagano – Dunque il premio di tutta la stampa specializzata e non di una singola testata”.
L’intento di Pizza Award é quello di dare risalto alle eccellenze della pizza italiana e sui suoi più valenti rappresentanti, offrendo un giusto riconoscimento a quelle attività e quegli operatori del settore che si sono distinti durante gli ultimi 12 mesi.
L’11 Novembre dunque la pizza sarà la protagonista di questa edizione 2019 che porta la firma Mangia e Bevi. Negli spazi e sul palco della La Nuvola, saranno assegnati 35 premi alle pizzerie, nella cornice di uno degli edifici più scenografici dell’intera città di Roma, il capolavoro dell’Architetto Massimiliano Fuksas.
La Giuria chiamata a esprimere le valutazioni é formata da 200 esperti giornalisti del settore gastronomico. La pizza come prodotto alimentare sarà giudicata su parametri “classici” come materie prime, impasti, condimenti e digeribilità, ma anche su fattori come tradizione, creatività, innovazione e attenzione verso diete particolari e intolleranze. Altri elementi di giudizio saranno l’ambiente, il servizio di sala (cortesia, accoglienza, preparazione e pulizia), la carta delle birre o dei vini, che saranno premiati con i riconoscimenti speciali assegnati dalla giuria tecnica, dai media partner e dagli sponsor.
Categorie dei premi:
Nelle categorie principali, oltre alla Miglior Pizza d’Italia, saranno premiate la Miglior Pizza Tradizionale, la Miglior Pizza Contemporanea, la Miglior Nuova Apertura, la Miglior Pizza Regionale (una per ognuna delle 20 regioni). Due i premi assegnati ai migliori pizzaioli d’Italia: Miglior Pizza Chef Uomo, Miglior Pizza Chef Donna.Saranno assegnati inoltre dei premi speciali: Miglior Pizza Napoletana, Miglior Pizza Romana, Miglior Pizza Canotto, Miglior Pizza Fritta, Miglior Pizza Bio, Miglior Pizza Senza Glutine, Miglior Design, Miglior Comunicazione Digitale e Miglior Carta Vini e Birre, riconoscimento quest’ultimo assegnato in collaborazione con l’associazione Noi di Sala.
Le 100 pizzerie che concorreranno al titolo di “Miglior pizza d’Italia” sono le seguenti:
Abruzzo (2)
Giangi Pizzeria Gourmet – Arielli (CH)
La Sorgente – Guardiagrele (CH)
Basilicata (2)
Da Zero – Matera
Fandango – Filiano (PZ)
Calabria (1)
La Mimosa – Siderno (RC)
Campania (23)
10 Diego Vitagliano – Napoli
50 Kalò – Napoli
Antica Osteria Pepe – Caiazzo (CE)
Casa Vitiello – Caserta (CE)
Concettina ai tre santi
Da Attilio – Napoli
Da Zero – Vallo della Lucania (SA)
Elite – Alvignano (CE)
Fratelli Salvo – San Giorgio a Cremano (NA)
I Masanielli – Caserta (CE)
I Masanielli Sasà Martucci – Caserta (CE)
L’Antica Pizzeria Da Michele – Napoli
La Notizia Gourmet – Napoli
Le Figlie di Iorio – Napoli
Le Parùle – Ercolano (NA)
Palazzo Petrucci Pizzeria – Napoli
Pepe in Grani – Caiazzo (CE)
Pignalosa – Salerno
Salvatore Lioniello – Succivo (CE)
Sammarco – Aversa (CE)
Sorbillo – Napoli
Tre Voglie – Battipaglia (SA)
Vincenzo Capuano – Napoli
Emilia Romagna (6)
Berberè – Castel Maggiore (BO)
La Bufala – Maranello (MO)
O Fiore Mio – Faenza (RA)
Piccola Piedigrotta – Reggio Emilia
Pummà – Bologna
Al Civicosei – Trieste
Lazio (14)
180 gr – Roma
Angelo Pezzella – Roma
In Fucina – Roma
La Gatta Mangiona – Roma
Lievito Madre Sorbillo – Roma
Madre – Roma
Osteria Birra del Borgo – Roma
Proloco Dol – Roma
Proloco Pinciano – Roma
Pupillo – Frosinone
Sbanco – Roma
Seu Illuminati – Roma
Sforno – Roma
Tonda – Roma
Liguria (2)
Officine del Cibo – Sarzana (SP)
Savô – Genova
Lombardia (15)
Cocciuto – Milano
Crosta – Milano
Da Michele – Milano
Da Zero – Milano
Dry – Milano
Enosteria Lipen – Triuggio (MB)
Giolina – Milano
Lievità – Milano
Montenegrina Tric Trac – Legnano (MI)
Olio a Crudo Sorbillo – Milano
Pizzium – Milano
Pizzottella – Milano
Rossopomodoro Sabotino – Milano
Salvatore Mugnano – Milano
Sirani – Bagnolo Mella (BS)
Marche (2)
Mamma Rosa – Ortezzano (FM)
Mezzometro – Senigallia (PS)
Molise (1)
Miseria & Nobiltà – Campobasso
Piemonte (4)
Bricks – Torino
Gusto Divino – Saluzzo (CN)
Patrick Ricci – San Mauro Torinese (TO)
Vola Bontà per Tutti – Castino (CN)
Puglia (3)
400 Gradi – Lecce
Canneto Beach 2 – Margherita di Savoia (BT)
Pomodoro e Basilico – Martina Franca (TA)
Sardegna (2)
Framento – Cagliari
Pizzeria Bosco – Tempio Pausania (OT)
Sicilia (5)
Da Clara – Venetico Superiore (ME)
Fud – Catania (CT)
La Braciera – Palermo
Orso – Messina
Piano B – Siracusa
Toscana (8)
Apogeo – Pietrasanta (LU)
Battil’oro – Querceta (LU)
Duje – Firenze
Giotto – Firenze
Il Vecchio e il Mare – Firenze
La Pergola di Radicondoli – Radicondoli (SI)
La Ventola – Rosignano Marittimo (LI)
Le Follie di Romualdo – Firenze
Trentino-Alto Adige (1)
Korallo – Trento
Umbria (1)
Officine Bartolini – Perugia
Valle d’Aosta (1)
Du Tunnel – Courmayeur (AO)
Veneto (7)
Da Ezio – Alano di Piave (BL)
Gigi Pipa – Este (PD)
Grigoris – Mestre (VE)
Guglielmo Vuolo – Verona
I Tigli – San Bonifacio (VR)
Ottocento Bio – Bassano del Grappa (VI)
Renato Bosco – San Martino Buon Albergo (VR)
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