E’ diventato virale il filmato che immortala la nascita di un cucciolo di zebra. Appena nato però l’animale rischia di annegare, incredibile la reazione della mamma e di due uomini presenti alla scena. L’avvenimento è accaduto infatti difronte agli occhi increduli di decine di turisti che si trovavano in visita presso il Bioparc di Valencia. Un momento davvero emozionante che stava tramutarsi in una vera e propria tragedia, se non fosse stato per l’intervento celere di due persone.
LaNina, questo il nome della madre del cucciolo di zebra, ha partorito il suo ‘bebè’ davanti gli occhi di tutti. Un momento unico per molti dei visitatori del bioparco. Tuttavia il piccolo, piuttosto che mettersi in piedi e dirigersi verso la madre per nutrirsi, ha preferito trotterellare, con la placenta ancora attaccata, verso la pozza d’acqua vicina. Ancora instabile, poiché appena nato il piccolo è caduto nello stagno rischiando di morire annegato.
Il cucciolo di zebra salvato da due uomini
LaNina aveva appena partorito il suo cucciolo di zebra quando, improvvisamente, il piccolo è caduto in acqua sotto gli occhi spaventati dei bambini dello zoo di Valencia. La madre ha iniziato ad agitarsi e a nitrire terrorizzata. In breve tempo, però, sono giunti in soccorso del piccolino due custodi del bioparco. I due uomini non hanno esitato un attimo infatti e gettatisi nello stagno hanno salvato il cucciolo di zebra dall’annegamento. Il salvataggio avvenuto in maniera repentina ha dimostrato come gli animali del Bioparc di Valencia siano costantemente monitorati. Del resto la struttura ha ricevuto sempre molti feedback positivi dai suoi visitatori, anche dopo questo ultimo incredibile accadimento.
Il Bioparc di Valencia un’esperienza ineguagliabile
Il Bioparc di Valencia è una realtà che ha da sempre entusiasmato i suoi visitatori. Aver assistito ad un parto in diretta non è stata infatti l’unica esperienza incredibile da poter vivere all’interno della struttura. Proprio per la sua natura di bioparco, quello di Valencia permette agli animali (anche quelli più feroci) di vivere in uno stato di semilibertà, in ambienti che riproducono il più possibile quelli naturali. Non esistono gabbie e i bambini possono osservare gli animali a distanze molte ravvicinate. Anche l’Italia da qualche anno si è attrezzata verso questo tipo di esperienza, ne sono infatti testimonianza lo zoo safari di Fasano e il Bioparco di Roma, dove è possibile visitare oltre 3000 esemplari dalle specie più svariate.