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AstroLuca e il selfie “spaziale”. La sua è una passeggiata fra le stelle

Dopo il successo della passeggiata spaziale del 15 novembre scorso, AstroLuca pubblica su Twitter una bellissima foto ricordo. In essa la stazione spaziale (Iss) si rilfette sul visore del suo casco, con la Terra sullo sfondo.

“L’intera Iss riflessa nel mio visore, con la Terra ben visibile in secondo piano. Una versione dal vivo del logo della missione Beyond”, scrive l’astronauta. Come è noto Luca Parmitano, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), è il primo italiano a guidare la stazione spaziale internazionale.

Assieme al collega Andrew Morgan della Nasa, AstroLuca è stato protagonista, con il ruolo di leader, dell”acrobatica “passeggiata” fra le stelle per “ringiovanire” il cacciatore di antimateria Ams-02 (Alpha Magnetic Spectrometer). L’astronauta italiano sarà leader dell’intera serie di passeggiate spaziali previste per sostituire le pompe di raffreddamento di Ams-02.

Per quanto possa essere complesso da comprendere, Ams-02 è il rilevatore di particelle cosmiche portato sulla ISS (la Stazione Spaziale) nel 2011 da un altro italiano, Roberto Vittori. L’Esa (agenzia spaziale europea) ha rivelato nei giorni scorsi che Parmitano è il primo europeo ad assumere il comando di questa operazione di manutenzione. La passeggiata spaziale è stata poi trasmessa, il 15 novembre, in diretta su Esa Web Tv dalle 12:50 (ora italiana) e sulla pagina Facebook dell’Esa con il commento di esperti scienziati e astronauti.

Luca Parmitano e l’astronauta della Nasa Andrew Morgan sono usciti dalla camera di decompressione della ISS alle 13:05. L’Agenzia Spaziale Europea sostiene che “questa serie di attività extra veicolari è prevista come una delle più impegnative dai tempi della riparazione del telescopio spaziale Hubble” nel 2009. Durante le sue escursioni nello spazio Parmitano indossa una tuta spaziale bianca con mostrine rosse. Per denotare il suo ruolo di capo missione.

Luca Parmitano, “AstroLuca”

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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