Cina: strage di minatori dopo un’esplosione, almeno 15 vittime
Tragedia sul posto di lavoro in Cina. Una violenta esplosione di gas in una miniera di carbone dello Shanxi (Nord del Paese) ha provocato la morte di 15 persone. Altre 9 sono rimaste ferite. Lo riporta l’agenzia di Stato Xinhua, citando le autorità della provincia.
Dai primi risultati delle indagini è emerso che erano 35 i minatori nei tunnel della miniera, nella contea di Pingyao, al momento dell’incidente. La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio di lunedì 18 novembre, in base alle ricostruzioni della Shanxi Administration of Coal Mine Safety. Sono 11 i lavoratori riusciti a mettersi in salvo.
Un analogo gravissimo incidente sul lavoro in Cina era accaduto tre anni fa, nel 2016. Il 31 ottobre un’esplosione di gas si era verificata in una miniera di carbone nel sud ovest del Paese. Alcuni dei pozzi attivi per l’estrazione erano stati distrutti: almeno 33 minatori che stavano lavorando rimasero intrappolati sotto terra.
Il dramma avvenne nella provincia di Chongqing. Il settore minerario in Cina, nonostante il miglioramento sul fronte della sicurezza anche con la chiusura di centinaia di siti ad alto rischio, resta ancora oggi tra i più pericolosi al mondo.
Non si contano, purtroppo, le tragedie dello stesso genere accadute nel rande Paese asiatico. E proprio nella provincia di Chongqing nel 2009 ci fu una tragedia analoga. Furono 131 i minatori che stavano lavorando all’interno di una miniera quando un’esplosione di gas determinò una seri di crolli. Le vittime furono 30 operai, 101 furono tratti in salvo, ma 59 di essi riportarono ferite.