C’è aria di Natale nella città meneghina! Milano, la capitale della moda italiana, per il sesto anno consecutivo ospiterà presso la Galleria Vittorio Emanuele II l’albero firmato Swarosky. Una scelta glamour e di tendenza che si sposa mirabilmente con la galleria, luogo iconico ed aggregativo milanese, e con la vicina Via Montenapoleone, centro nevralgico dello shopping di lusso.
Il Digital Christmas Tree Swarovski è alto più di 12 metri e decorato da oltre 10.000 ornamenti, fra cui più di 2.000 stelle di Natale in cristallo Swarovski, illuminato da ben 36.000 luci ed impreziosito da un imponente puntale cristallizzato a forma di stella. L’albero verrà acceso domenica 1 dicembre e rimarrà fino al 6 gennaio all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II. Ed è un albero al passo con i tempi, un albero social! Sarà possibile infatti scattarsi dei selfie ed indossare virtualmente, per le foto ricordo, i gioielli Swarosky. Ci sarà infatti la parte digitale, con quattro postazioni interattive allestite attorno alla base dell’albero, ed una mostra di creazioni di gioielleria, orologeria e home decor, che mirano a celebrare la maestria artigianale della maison austriaca.
L’allestimento natalizio nasce in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Milano e con il patrocinio del Comune di Milano. Ci sarà inoltre la consueta mostra alla base dell’Albero che sarà dedicata alla creatività femminile. L’Albero e la Volta saranno inaugurati con una cerimonia di accensione ufficiale domenica primo dicembre in cui sarà prevista un’esibizione di Malika Ayane, cantautrice italiana di raffinata vocalità.
Swarovski è sinonimo di una storia affascinante di innovazione, creatività e impegno sociale, in cui il cristallo con le sue numerose sfaccettature è sempre stato al centro degli eventi. I giochi di luce nel cristallo hanno sempre affascinato Daniel Swarovski, fondatore della maison, che ideò il particolare cristallo nell’Ottocento. La composizione dello swarosky è in vetro e piombo ma l’esatta formula è gelosamente custodita come segreto industriale. Il logo aziendale è rappresentato da un cigno che è apposto su ogni prodotto come segno di autenticità. La materia prima viene utilizzata per diverse linee di prodotto: dai componenti per bigiotteria all’ottica di precisione, dall’oggettistica per la casa alla gioielleria.
Daniel Swarovski, tagliatore di vetro e gioielliere attivo in Svizzera, brevettò nel 1892 una macchina da taglio per la lavorazione di cristalli. Nel 1895 lo stesso Swarovski, il finanziere Armand Kosmann e Franz Weis fondarono la Swarovski Company. Nel 1995, in occasione del centesimo anniversario della ditta, fu aperto a Wattens il museo “I mondi di cristallo”.
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