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Tampon Tax, l’Iva sugli assorbenti scende al 5%. Ma solo per quelli biodegradabili

Via libera della Commissione Finanze della Camera dei Deputati al taglio dell’Iva sugli assorbenti femminili. La tassa europea cala drasticamente dal 22% al 5%. Riguarda però solo gli assorbenti compostabili o lavabili. Lo prevede un emendamento al decreto legge Fisco approvato dalla commissione finanze della Camera.

Approvato anche un emendamento che rinvia al 6 marzo le multe per chi non si adegui alle nuove norme sui seggiolini auto per i bambini. E fa salire da uno a 5 milioni gli stanziamenti previsti nel 2020 per le agevolazioni sotto forma di credito di imposta. La notizia è riportata dall’Ansa.

Approvato poi un emendamento che riscrive il calendario fiscale. La scadenza del 730 passa dal 23 luglio al 30 settembre. Cresce anche la platea dei contribuenti che possono usare il 730. Oltre ai dipendenti e ai pensionati, possono presentarlo anche i titolari di redditi assimilati a quello di lavoro dipendente. Nonché i titolari di redditi di lavoro autonomo occasionale.

La maratona di discussione in Commissione Finanze è durata 14 ore. Il testo, in prima lettura a Montecitorio, è atteso in Aula per la discussione generale questa sera, lunedì 2 dicembre. Non si esclude che l’avvio dell’esame da parte dell’Assemblea possa slittare a domani 3 dicembre.

I parlamentari hanno licenziato anche le norme sul carcere agli evasori fiscali, come annunciato dalla maggioranza. Tuttavia ma la maggioranza si è spaccata: Italia Viva, il nuovo partito di Matteo Renzi, ha votato contro. “Iv resta sempre contrario, votiamo no”, ha detto il deputato Mauro Del Barba. Hanno invece incassato l’ok gli emendamenti dei relatori e del governo al dl fisco che hanno cercato una sintesi all’interno della maggioranza.Resta l’innalzamento complessivo delle pene ma sarà meno consistente per i reati minori. Lega, FdI e FI hanno abbandonato i lavori poco prima del voto all’emendamento del governo sul carcere agli evasori. La protesta riguarda anche, spiega Massimo Bitonci (Lega), le norme sugli appalti.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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