Musica

Seconda Edizione del Rieti e Sabina Film Festival: un grande successo

Lo scorso 25 novembre si è tenuto il Rieti e Sabina Film Festival presso il Cinema Caravaggio, sede storica del Cinecircolo Romano. Uno straordinario successo che ha visto la partecipazione di grandi nomi, a partire dalla conduttrice del Festival: Metis Di Meo. Insieme alla conduttrice e autrice sul palco Nico Toffoli, attore e produttore cinematografico.

Una manifestazione prestigiosa

Una bella storia quella del Festival che anche quest’anno ha premiato i migliori lungometraggi, cortometraggi e documentari nazionali e internazionali. La cerimonia di presentazione è stata anticipata da un omaggio alla giornata mondiale contro la violenza delle donne; un nobile gesto accompagnato dalla performance live di Ambra Chiara Michelangeli, che ha proposto un medley di Schubert e Ravel, e dalla lettura di “Il sesso inutile” di Oriana Fallaci da parte di Metis Di Meo.

Inoltre, a seguito del gemellaggio con Il Giappone, quest’anno è stato presentato un video sulle bellezze architettoniche dell’Azerbaijan, la terra del fuoco, come tributo per inaugurazione della collaborazione con l’Ambasciata dell’Azerbaijan in Italia.

Ulivo D’Oro e Vincitori

Tanto spettacolo, tanto cinema e tanta bellezza: questi gli ingredienti per la riuscita perfetta del Festival. L’ambito trofeo è stato rappresentato sotto forma di ulivo, simbolo di pace, pace, forza, fede, trionfo, vittoria. Dell’ulivo si parla già nel libro della Genesi come simbolo salvezza e prosperità. Nell’antica Grecia era considerato una pianta sacra.
Nelle Olimpiadi ai vincitori venivano offerti una corona di ulivo ed un’ampolla d’olio. Gli antichi Romani, invece, intrecciavano ramoscelli di ulivo per farne corone con le quali premiare i cittadini più valorosi.  Per il Rieti e Sabina Film Festival l’Ulivo D’Oro rappresenta sia il Premio per i Vincitori, sia Simbolo di Pace e Prosperità per il territorio della Sabina.
Coloro che hanno avuto l’onore di poter stringere tra le mani il premio sono: per Miglior Lungometraggio “Rwanda”, uno dei più riusciti progetti di Crowfunding italiano. Il film con la regia di RioccardoSalvetti ha vinto anche i premi come Miglior Attore, vinto da Marco Cortesi e Miglior Attrice Mara Moschini.
Il premio come miglior Cortometraggio è stato vinto dal “Insane love”, sublime ritratto di un amore disperato per la regia di Eitan Pitagliani.
Il premio della categoria Miglior Documentario è stato vinto da Kazuya Ashizawa con “Il mio Cinema” , ritratto di un solitario gestore di una sala cinematografica alla quale lega indissolubilmente la sua esistenza.
Il Premio Speciale del Festival a “L’inversione dei Poli”, sopraffino ritratto della moderna sessualità.  Il premio Speciale per la Carriera è stato consegnato dal  produttore Angelo Bassi ad Antonio Avati, genio artistico e produttivo della inossidabile coppia della quale è protagonista con il fratello Pupi.
L’evento si è concluso con “Smile”, l’indimenticabile canzone di Charlie Chaplin, eseguita a cappella da Giovanni Amodeo, che ha anche dato il via alle proiezioni dei film e documentario vincitori.
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