Non conosce tramonto il mito di Steve Jobs, il fondatore della Apple. L’uomo che, prima con i personal computer, poi con gli smartphone, ha cambiato le nostre vite. Un collezionista, infatti, ha sborsato la bellezza di 84 mila dollari per assicurarsi un floppy disk con la sua firma.

A fine novembre il reperto tecnologico degli anni ’80/’90 era stato messo all’asta con un valore stimato di 7.500 dollari. Il floppy di Macintosh era “in ottime condizioni”. Siglato con un pennarello nero da Jobs che solitamente era riluttante a mettere il suo autografo.

Il pezzo di storia dell’informatica è stato certificato e venduto dalla società RRAuction, la stessa che ha messo all’asta il biglietto da visita di Jobs, Ceo di Apple fino al 2011. In quell’anno egli si dimise per motivi di salute. Il valore stimato della business card è di 500 dollari, l’offerta migliore al momento si aggira a 636 dollari, più o meno quanto costa un iPad Air.