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Greta Thunberg Persona dell’Anno: Time incorona “il potere della gioventù”

La teenager Greta Thunberg è la “Persona dell’Anno” di Time, la prestigiosa rivista statunitense. La sedicenne svedese, attivista dell’ecologia mondiale, ha conquistato la copertina. La stessa che dal 1927, ogni dicembre, il magazine americano attribuisce alla persona che, nel bene o nel male, ha segnato l’anno che sta per concludersi.

Greta ha battuto il presidente Usa, Donald Trump. Ma anche la speaker della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi, la donna che ha messo in moto la procedura per l’impeachment contro “The Donald” e i manifestanti di Hong Kong. Greta, che oggi 11 dicembre ha parlato alla Cop 25 di Madrid, è la più giovane Persona dell’Anno mai scelta da Time.

La copertina di Time saluta dunque “il potere della gioventù”. La foto, che qui riproduciamo, mostra Greta in piedi su uno scoglio battuto dalle onde. “Per aver suonato l’allarme sulla relazione predatrice dell’umanità con l’unica casa che abbiamo” è la motivazione del riconoscimento.

E “per aver mostrato cosa succede quando una nuova generazione prende la guida“. Greta Thunberg è Persona dell’Anno 2019 per Time perché “è riuscita a trasformare vaghe ansie sul futuro del pianeta in un movimento mondiale che chiede un cambiamento globale”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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