Praga, la capitale della Repubblica Ceca, è una città molto romantica. Una meta ideale per trascorrere le festività natalizie. Già dal 5 dicembre, il giorno di “Mikulas“, ovvero la festa di San Nicola, la cittadina attraversata dal fiume Moldava, entra nel vivo delle festività con i mercatini, le luci e le suggestive decorazioni. Soprannominata “la città dalle cento torri“, Praga è nota per la Piazza della Città Vecchia, cuore del nucleo storico, sede di colorati edifici barocchi, chiese gotiche e dell’orologio astronomico medievale, che dà spettacolo allo scoccare di ogni ora.

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Praga, la “Città Magica”

Praga è un incantesimo, una vera “Città Magica”, al centro dell’Europa. Tutta la storia di Praga può essere raccontata attraverso le leggende: il nome stesso (Praha) “soglia”, ricorda la fondazione della città voluta dalla principessa Libuše, una donna saggia e di grande bellezza, ai cui sono attribuiti misteriosi poteri magici. La soglia era quella di una casa in costruzione, dove oggi sorge il Castello.Cosi inizia la storia magica di Praga, con leggende grandi e piccole, tra cui la più famosa è quella del Rabbino Loew e del suo Golem, mostro terribile di argilla creato per difendere gli ebrei di Praga dalle persecuzioni. Poi c’è la leggenda delle statue del Ponte Carlo e dei Bambini di Kampa. Oltre a questi racconti suggestivi, Praga offre motivi ben più solidi per visitarla: è una capitale accogliente, sicura, perfetta, con monumenti ricchi di storia e bellezza, avvenimenti culturali e una vita notturna che non conosce sosta.

 

Feste di Natale a Praga, tra mercatini, cibi locali e presepe vivente

 

Mercatini caratteristici fanno da cornice alla città ceca. Ed ovviamente, una varietà di cibi locali tra cui salsicce (klobása), torte e pasticcini come il trdelník (una sorta di pane dolce che prima della cottura viene lavorato come un lungo filoncino), birre ceche e vini caldi. Si trovano poi i cukroví, dolci tipici dedicati al Natale.

Tradizione vuole che in piazza della Città Vecchia il 27 novembre sia allestito l’albero arrivato direttamente dai monti Krkonose. È un abete grande, posizionato vicino all’orologio astronomico. Raggiunge i 20 metri d’altezza e viene addobbato con luci e decorazioni che cambiano ogni anno. L’orologio astronomico della torre del Municipio di Praga si trova nella piazza della Città Vecchia ed è una delle attrazioni più apprezzate dai turisti che si trovano in visita in città. Risale al XIV secolo, oltre ad essere molto pregevole dal punto di vista estetico, si anima allo scoccare di ogni ora.

Si può ammirare anche il grande presepe vivente, che va in scena ogni anno al Castello di Praga proprio il 25 e 26 dicembre.

 

 

 

Attività festive: la crociera sulla Moldava, le piste di pattinaggio e i concerti sinfonici

La crociera con pranzo o cena in battello è molto suggestiva. Potete decidere di condividere il tavolo con altri ospiti oppure richiedere in anticipo un tavolo privato. A pochi passi da Piazza Venceslao c’è Ovocný trh: la pista, all’aperto, offre la possibilità di pattinare gratuitamente. Solitamente la piazza ospita diversi eventi culturali. La pista di pattinaggio Na Františku  si trova a dieci minuti a piedi da Piazza della Repubblica, ha anche di un chiosco-ristoro con cibo e bevande calde e un noleggio pattini. I concerti di organo e balletti sono organizzati in sale da concerto, chiese, teatri ed edifici storici. Tra queste: Klementinum, il Lobkowicz Palace e la Basilica di San Giorgio al Castello di Praga, Cattedrale di San Clemente, Sinagoga Spagnola.  Da non perdere il concerto di gala di Natale dell’Orchestra Sinfonica nel più famoso edificio neo rinascimentale della Repubblica Ceca, il Rudolfinum.

Il Castello di Praga, il più grande del mondo e la cattedrale di San Vito

Il complesso del castello di Praga domina la città dalla collina. Risale al IX secolo ed è il castello antico più grande del mondo, con un’area di circa 70.000 metri quadri. Oggi delle vecchie mura non c’è più traccia, ma al loro posto è sorto un elegante complesso chiamato Hradcany dove si trovano numerosi monumenti e luoghi d’interesse, a cominciare dal palazzo presidenziale della Repubblica Ceca in cui vive il Presidente. La Cattedrale di San Vito, dedicata anche ai santi Venceslao e Adalberto è la sede dell’arcivescovato della città. E’ un esempio perfetto di architettura gotica ed è la più grande chiesa del paese grazie ai suoi 124 metri di lunghezza per 60 di larghezza. Si trova all’interno del distretto del Castello di Praga.

Il Ponte Carlo e Piazza della Città Vecchia

Il Ponte Carlo è il ponte più famoso e fotografato di Praga. Attraversa la Moldava collegando la Città Vecchia al quartiere di Mala Strana, ed è una tappa obbligata di ogni tour della città. Piazza della Città Vecchia è il cuore pulsante del centro storico di Praga. Qui si affacciano alcuni degli edifici più importanti della città, come la Chiesa di San Nicola, il Municipio con l’orologio astronomico, e la Chiesa di Santa Maria di Tyn.

La Casa Danzante di Fred and Ginger

 

La Casa Danzante è un edificio di Praga progettato da Vlado Milunic e Frank Gehry nel quartiere di Nove Mesto. Risale alla metà degli anni ’90 del secolo scorso e il suo stile particolare, sebbene inizialmente oggetto di controversie tra gli abitanti del posto, l’ha resa una delle attrazioni di Praga davvero da non perdere. E’ conosciuta anche col nome Fred And Ginger, i nomi di Fred Astaire e Ginger Rogers, poichè la costruzione ricorda una coppia di ballerini. In origine doveva essere un centro culturale, ma non è mai stato realizzato. In cambio, al settimo piano vi è un ottimo ristorante dal quale si ammira una splendida vista di Praga dall’alto.

Il quartiere ebraico e il vicolo d’oro

Il quartiere ebraico, chiamato Josefov, è la zona in cui la comunità ebraica di Praga vive sin dal X secolo. Qui si trova il vecchio cimitero ebraico, chiuso nel 1787, e alcune interessanti sinagoghe come la Sinagoga Spagnola o la Sinagoga Pinkasova, divenuta simbolo degli ebrei di Praga sterminati durante la Seconda Guerra Mondiale dai nazisti, che furono oltre 80 mila. Il vicolo d’oro prende il suo nome dagli orafi che vivevano in questa strada durante il 17° secolo.