Ritorno al Futuro 4 è il sogno di tutti gli appassionati della trilogia cult, il cui primo capitolo uscì nel 1985 sotto la regia di Robert Zemeckis e con le straordinarie interpretazioni Michael J. Fox e Christopher Llloyd. Accade sempre così: quando ci affezioniamo a qualcosa, non vorremmo mai dovercene in qualche modo privare. E quando si concludono quei film, quelle serie tv, quegli sceneggiati che hanno in qualche modo segnato la nostra vita, ci sembra quasi di perdere un pezzo di noi. È di certo così anche per coloro che, a questi lavori televisivi e cinematografici, prendono parte professionalmente.
Ritorno al Futuro 4? Solo un sogno
È proprio con questo spirito che, durante la scorsa estate, Christopher Lloyd – volto indimenticabile di Ritorno al Futuro – ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto poter prendere parte a un quarto capitolo della saga. «Ci vorrebbe un’idea giusta che estenda la storia e si sposi con i primi tre capitoli. Ma non sta a me decidere, il progetto è di Robert Zemeckis e dello sceneggiatore Bob Gale», aveva spiegato. Il suo desiderio era però già stato stroncato sul nascere dal regista della trilogia, che aveva deciso di mettere cinicamente a freno le chiacchiere. «Non ci sarà mai in alcun modo un Ritorno al Futuro 4. Non ci saranno mai più altri capitoli di Ritorno al Futuro», aveva dichiarato.
L’idea di Christopher Llloyd: un crossover con Rick e Morty
E pare che, purtroppo, Robert Zemeckis dicesse il vero. Non ci sarà alcun Ritorno al Futuro 4. Eppure Christopher Llloyd non ha smesso di considerare l’ipotesi e, ultimamente, ne è tornato a parlare. E ha svelato un suo grande desiderio: quello di un crossover con Rick e Morty, la serie tv animata che prende le mosse proprio da Back to the Future. «Un incontro tra Marty e Doc e Rick e Morty sarebbe affascinante», ha dichiarato. «Sarebbe favoloso, ho guardato la serie, è fantastica e ne sono un grande fan. Adoro lo humor e i personaggi. Sarebbe bello un crossover con Rick e Morty. Magari in un altro tempo, in un altro spazio. Ci vorrebbe un bravo sceneggiatore. Ma immagino già questi quattro personaggi seduti assieme a mangiare un hambuger, o a fare qualcosa insieme».
