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Terremoto in Campania: gente in strada nel Sannio, scuole e uffici chiusi a Benevento

I sismografi italiani hanno registrati quattro forti scosse di terremoto nel Beneventano lunedì mattina 16 dicembre. La prima intorno alle 9, di magnitudo 3.4, e la seconda due minuti dopo di magnitudo 3.2. Poco prima delle 10 si è registrato un terzo sisma di magnitudo 3.0 e un minuto dopo una quarta scossa, nuovamente di magnitudo 3.4.

L’epicentro, riferisce la Rete Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato localizzato nella zona San Leucio del Sannio. La prima scossa ha avuto il suo ipocentro a una profondità di 17 chilometri, la seconda di 10 chilometri.

Le persone, spaventate, sono scese in strada. Non risultano al momento danni o feriti. Le autorità hanno evacuato gli studenti, già seduti sui banchi scolastici. A seguito dello sciame sismico, il sindaco del capoluogo, Clemente Mastella, d’intesa con il prefetto e con la Protezione Civile, ha disposto l’immediata chiusura sia delle scuole che degli edifici pubblici. Restano invece pienamente operativi i servizi e le strutture emergenziali necessarie per la gestione degli interventi.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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