Quinto sold out a Roma per Antonello Venditti quest’anno. Il cantautore romano tornerà a febbraio al Palazzo dello sport dove ha registrato nuovamente il tutto esaurito. Il fortunato tour celebra i quarant’anni di Sotto il segno dei pesci, che ovviamente è parte della scaletta del concerto. L’album era uscito la prima volta nel 1978, segnando un momento davvero importante per la musica italiana.

Antonello Venditti e l’amore per Roma, una storia davvero infinita

Le ragioni dell’impatto che il lavoro di Venditti ebbe in quell’anno sul paese sono molte. Da una parte si ebbero per la prima volta tematiche mai affrontate in modo tanto esplicito all’interno di un brano musicale. Ne sono prova le indimenticabili Sara e Giulia, entrambe tracce simbolo dell’album. Dall’altra, il lavoro del cantautore romano divenne indimenticabile grazie agli arrangiamenti più che contemporanei e rivoluzionari. Sotto il segno dei pesci è infatti ancora oggi un brano da cui i più svariati artisti pop traggono ispirazione.

Non mancarono le dediche dolci e d’appoggio tra gli artisti romani dell’epoca. Dell’album fa parte anche Francesco, la storica traccia che Venditti dedicò in quell’anno all’amico e collega Francesco De Gregori

Tanto talento, ispirazione e originalità hanno reso Sotto il segno dei pesci un album indimenticabile della musica italiana. La controprova arriva quest’anno: quarant’anni dopo Venditti si dedica al suo Sotto Il Segno dei Pesci – The Anniversary Tour e ottiene da subito il riconoscimento dovuto. Roma risponde all’artista che forse più di tutti non ha mai smesso di amarla e rappresentarla. Oltre gli storici brani che Venditti ha dedicato alla propria città – uno fra tanti Roma capoccia – c’è l’atteggiamento di un uomo che nelle proprie origini ha sempre trovato materiale utile alla propria arte.
La capitale festeggia il proprio cantastorie, l’amore tra Antonello e la sua città sembra essere davvero inesauribile.