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Tragedia nel basket italiano, è morto Alessio Allegri

Un gravissimo lutto ha colpito il mondo della pallacanestro italiana. Alessio Allegri, 37 anni, capitano dell’Osl Garbagnate, è morto nel pomeriggio di lunedì 16 dicembre per arresto cardiaco. Allegri ha perso la vita a seguito di un malore accusato durante una partita di serie C Silver.

Domenica 15 dicembre stava disputando un match nel palazzetto di Rho (Milano) contro una squadra della provincia di Bergamo, La Torre, di Torre Boldone. A un certo punto, riferisce un dispaccio Ansa, Allegri ha alzato un braccio come in un’ultima richiesta di aiuto e poi si è accasciato a terra.

Trasportato d’urgenza all’ospedale Sacco, sembrava essersi ripreso. Purtroppo nel tardo pomeriggio di lunedì il suo cuore ha cessato di battere. Alessio Allegri era una stella del basket minore lombardo, soprannominato per la sua stazza “Koeman”, come il difensore della nazionale olandese.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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