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Instagram contro haters e fake news: avviserà l’utente su post offensivi

Novità Instagram. Il social delle fotografie più amato dai giovani ora avvisa gli utenti se stanno per pubblicare post con contenuti d’odio o con notizie false. L’app di proprietà di Facebook ha annunciato l’arrivo di una nuova funzionalità. Un meccanismo che utilizzerà strumenti di rilevamento basati sull’Intelligenza artificiale. Algoritmi e funzioni in grado di riconoscere frasi o parole che possono essere potenzialmente false o offensive per altri utenti.

Nel momento in cui scatterà la nuova tecnicalità, Instagram notificherà all’utente il pericolo di postare qualcosa di indesiderabile. E incoraggerà la persona ad apportare modifiche al messaggio che sta per lanciare. La nuova funzione di fatto non vieta la pubblicazione ma induce a riflettere gli utenti su quello che si sta pubblicando.

Vogliamo che i nostri utenti si fidino di quello che vedono su Instagram – dice la società -. La disinformazione basata su foto e video è sempre più una sfida nel nostro settore e qualcosa su cui i nostri team stanno lavorando”. Una funzione di questo genere era stata già testata su alcuni utenti negli Stati Uniti. Ma adesso è stata rilasciata a livello globale. Nel caso delle fake news sarà anche possibile vedere la verifica dei fatti su un determinato post che si sta scrivendo e l’app chiederà se l’utente vuole davvero condividere il messaggio comunque.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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