Tre giorni, 19 20 e 21 dicembre, per partecipare alla prima edizione del Lazio Green Film Festival, kermesse cinematografica nata da un’idea dell’associazione “Earth” per comunicare ai giovani, sfruttando le emozioni suscitate del grande schermo, la criticità degli attuali problemi ambientali.
Il Lazio Green Film Festival è una manifestazione dedicata agli amanti del cinema e dell’ambiente, persone sensibili alle emozioni suscitate dalle immagini e alle tematiche ambientali. Ne è presidente Rosalba Giugni e direttore artistico lo sceneggiatore e drammaturgo Giancarlo Loffarelli.
Grazie a un bando di concorso internazionale, rivolto a cortometraggi, lungometraggi anche d’animazione e docufilm a tema ambientalista, sono stati selezionati oltre 200 film diretti da registi provenienti da ogni parte del mondo, dagli Stati Uniti all’Australia, persino dall’Africa e dall’India. Tra i temi scelti il problema della plastica nei mari e nei fiumi, la desertificazione, le emissioni di CO2, il cambiamento climatico.
Eccellenti i membri della giuria chiamati a scegliere i lavori, a loro giudizio, più meritevoli: il regista Catena Masullo, Elisabetta Ferracini, Marcello Masi, il produttore Adriano Morabito,il regista Fabio Torrucelli, lo sceneggiatore Pierre Marchionne, il capo redattore de Il Messaggero Andrea Scarpa e il musicista Matteo Vagnini.
Il 19 e il 20 dalle 9 alle 21 saranno proiettati i film in concorso: chi è interessato potrà entrare in sala gratuitamente, soprattutto gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado saranno i benvenuti. Dopo le proiezioni si svolgeranno approfondimenti dal vivo, i cosiddetti “Green-Talk”, dove esperti di ambiente e di cinema spiegheranno al pubblico le tematiche affrontate dalle pellicole. Il 21 alle ore 18 poi si svolgerà la cerimonia di premiazione condotta da Livia Azzariti.
A supportare la prima edizione del Lazio Green Film Festival associazione quali la Regione Lazio, il WWF, Legambiente, MareVivo, Italia Nostra e la Compagnia dei Lepini.
L’evento non si svolgerà nella capitale ma nella sua periferia, in comuni, come Sezze, per esempio, o Sermoneta e Priverno, ricchi di storia, tradizioni e gastronomia: dopo aver assistito alle proiezioni, rimane tutto un microcosmo da scoprire che vale sicuramente la gita.
Photo Credits: Lazio Green Film Festival Press Office, Equa di Camilla Morabito.
