Eric Clapton tra musica, demoni e amori: l’autobiografia dell’icona rock
L’esigenza e l’urgenza di scrivere, di mettere nero su bianco una vita tormentata, vissuta sempre al massimo tra amori e passioni. E’ in uscita in questi giorni l’autobiografia onesta e commovente di Eric Clapton. L’icona rock racconta in prima persona, con impressionante candore, l’avvincente storia della sua vita. Il volume è edito dalla EPC Editore.
Eric Clapton, l’icona rock
Eric Clapton è universalmente riconosciuto come il chitarrista più talentuoso e influente nella storia del rock. Vincitore di ben diciassette Grammy, è l’unico artista ad essere stato introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame per tre volte, sia come membro degli Yardbirds e dei Cream che come artista solista. Ma più che una rockstar, Eric Clapton è un’icona, l’incarnazione vivente della storia della musica rock. Ben noto per la sua riservatezza in una professione contraddistinta da apparenza ed eccentricità, Clapton ci racconta, per la prima volta, le sue straordinarie avventure, sia professionali che personali. Il libro narra la storia travolgente di un sopravvissuto, di un uomo che ha raggiunto l’apice del successo nonostante i suoi particolari demoni ed è, per questo, una delle biografie più avvincenti del nostro tempo.
La vita tormentata di Clapton
Nato nel 1945 a Ripley, in Inghilterra, non conobbe mai il padre ma visse con la nonna materna, in quanto la madre ben presto lo lasciò trasferendosi in Germania con il suo secondo marito. A soli 13 anni riceve la sua prima chitarra acustica. Inizia a suonare per le strade prima di entrare negli Yardbirds e poi nei Bluesbreakers. Negli anni Sessanta, conosce Ginger Baker e Jack Bruce e fonda i Cream, un gruppo leggendario, capace di dar vita a pezzi come Sunshine of Your Love. Eric Patrick Clapton , questo il suo nome completo, lancia il suo primo album solista, prima di fondare i Derek & The Dominos.
Negli anni Settanta Clapton attraversa un periodo buio a causa della sua dipendenza di droga. Riesce però a riprendersi e dà vita alla sua vera carriera solista con l’album 461 Ocean Boulevard. Negli anni Novanta cambia registro stilistico per tornare al blues. Negli anni Duemila alterna produzioni più vicine al pop a dischi di blues. Nel 2018 pubblica il suo primo disco di canzoni natalizie, ma rallentata le esibizioni a causa di una malattia che lo ha colpito: la neuropatia periferica.
La morte del figlio e la storia con Lory Del Santo
Eric Clapton è stato legato in matrimonio per dieci anni a Pattie Boyd, già partner di uno dei suoi migliori amici. Noi però lo ricordiamo per l’unione che ebbe con Lory Del Santo. Un amore intenso dal quale nacque nel 1986 un figlio, Conor. Ma a soli cinque anni il bimbo muore per una tragedia. Il piccolo si butta da una finestra lasciata aperta da una domestica, morendo sul colpo. Questa disgrazia separa le vite di Eric e Lory. L’artista dedica al figlio uno dei suoi brani più belli: Tears in Heaven. La moglie di Eric Clatpon è dal 2002 Melia McEnery. Dalla loro relazione sono nate quattro figlie. Un libro carico di patos che svelerà tanti aspetti della vita del musicista.
I prossimi appuntamenti musicali
Clapton è soprannominato “slowhand” per la sua tranquillità nel suonare la chitarra, che ne ha segnato lo stile. La sua vita è un’altalena che oscilla tra la passione creativa e la lotta autodistruttiva contro demoni privati e si svela per la prima volta in questa autobiografia, in cui l’artista scrive senza filtri né riserve, senza falsi pudori, e con un’intensità che rende la lettura entusiasmante. Il musicista ritornerà presto a suonare in un tour europeo 2020 che inizierà il 29 maggio a Praga e si concluderà il 30 giugno a Mosca, con due date italiane il 6 giugno a Milano e l’ 8 giugno a Bologna.