In Israele si continua ad accogliere un numero sempre più alto di turisti italiani. L’Italia è il sesto mercato internazionale per Israele, con un totale di 175.438 visitatori italiani da gennaio a metà dicembre e nel corso dell’anno ha registrato una crescita del +31,5% rispetto al 2018. Sono numeri importanti che testimoniano quanto la meta sia scelta anche durante le festività.
Le temperature miti dell’inverno israeliano fanno si che sia piacevole andare alla scoperta di Tel Aviv, oppure muoversi a ritmo di jazz per le vie di Gerusalemme. Gli appassionati di danza potranno assistere agli spettacoli della Jerusalem International Dance Week.
Per un tour fuori dalle grandi città, si può fare una visita al Timna Park, un luogo dalla storia millenaria famoso per le sue rocce scolpite dal vento. Più a Nord, in Galilea, ci si sta invece preparando alle festività con un bel festival di tre giorni ricco di spunti e di sorprese.
A dicembre infatti anche gli ebrei vivranno un importante momento di festa! Dal 22 al 30 dicembre, infatti, si celebrerà Chanukkah, uno degli eventi più importanti per il popolo ebraico.
Anche quest’anno, nel cuore della Città Vecchia di Gerusalemme ha riaperto la casa di Babbo Natale. E ancora una volta, a vestire i panni del protagonista del Natale sarà Issa Kassissieh, che ormai dieci anni fa ha inaugurato questa tradizione per portare un sorriso a tutti i bambini della città. Dentro la casa ci saranno anche un laboratorio di giocattoli e l’immancabile cassetta postale, per imbucare la propria lettera.
A pochi chilometri dalle acque del Mar Rosso, circondato dai crateri del Negev, c’è uno dei luoghi più ricchi di storia di Israele. Si tratta del Timna Park, una riserva naturale dove, già a partire dal decimo secolo a.C., sono passate le grandi civiltà della preistoria. Oggi il parco è esplorabile anche in bicicletta, grazie a una fitta rete di percorsi adeguati ad ogni livello di difficoltà.
Davvero straordinaria può essere l’esperienza del Natale in Israele. Tutto il Paese festeggia e le città si rivestono di uno dei simboli più significativi di questo giorno: l’albero di Natale. Uno splendido albero è stato acceso nella piazza della Jaffa antica e anche a Nazareth svetta un albero luminoso. Gerusalemme e Haifa non hanno voluto essere da meno e così turisti e pellegrini potranno respirare l’atmosfera natalizia in tutto il Paese. Le luci degli alberi annunciano il significato del Natale celebrato da Nazareth a Gerusalemme in differenti momenti di grande spiritualità.
Dal 22 al 30 dicembre cadrà in Israele la settimana di Chanukkah, una delle festività più sentite dal popolo ebraico. Questa ricorrenza richiama la consacrazione del Tempio di Gerusalemme, dopo la fine dell’occupazione ellenica, e viene ricordata ogni anno con una serie di simboli e tradizioni millenari: tra questi vi sono la Menorah, il candeliere a nove bracci, e i sufganiot, squisiti dolci fritti ripieni di marmellata.
Per inaugurare al meglio il 2020, Tiberiade si prepara a ospitare la quarantatreesima edizione della Winner Marathon, la maratona che dalla città porta sulle rive del Mar di Galilea attraverso uno dei percorsi più pianeggianti e suggestivi di tutto Israele.
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