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ULTIM’ORA – Un’altra valanga sulle Dolomiti, scialpinisti travolti: ci sono vittime

AGGIORNAMENTO ORE 19:06 – La vittima della valanga che si è staccata lungo lo Scivolo Massari, poco sopra il rifugio Tuckett, è un giovane di 28 anni originario della Val di Non. L’uomo stava salendo con ramponi e picozza e con gli sci sullo zaino insieme ad altre tre persone, quando un distacco nevoso ha travolto due di loro trascinandoli a valle fino alla base del canalone senza seppellirli. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco dopo le 11. Per il 28enne non c’era ormai nulla da fare. La seconda persona travolta è ricoverata all’ospedale Santa Chiara di Trento con traumi, mentre le altre due persone, illese, sono state portate a valle.

 

Una valanga si è staccata nella zona del rifugio Tuckett, sulle Dolomiti del Brenta, e ha travolto quattro persone. Al momento si segnala un morto. Sul posto le squadre del soccorso alpino. La tragedia si è consumata nella mattina di oggi 29 dicembre.

Intanto la Procura di Bolzano ha aperto un fascicolo sul distacco della valanga che ieri, 28 dicembre, in Val Senales è costata la vita a tre sciatrici: una donna di 35 anni, sua figlia di 7 e un’altra bambina di 7 anni. In pista anche il padre e il fratellino, salvi sebbene rimasti feriti.

L’inchiesta dovrà stabilire le cause della slavina e appurare se a provocarla non abbiano contribuito eventuali sciatori in fuoripista. Per raccogliere elementi utili all’indagine il pm ha effettuato un sopralluogo sulla pista Teufelsegg con l’elicottero della Guardia di finanza.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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