Federico Fellini lo conosciamo tutti, sia in Italia che all’estero. La dolce vita, 8 e mezzo, Amarcord, La Strada, I Vitelloni: sono solo alcuni dei successi che lo hanno reso leggendario, portando il cinema italiano in alto come non lo era e non lo sarebbe mai più stato. In programma per il 2020, però, c’è un docufilm che tratta un Fellini nascosto e misterioso, come non tutti forse lo conosciamo.
Un Fellini alla ricerca dell’ignoto
Fellini degli Spiriti (che prende il nome da un altro suo film, Giulietta degli Spiriti), è un docufilm di Anselma Dell’Olio, prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema e in coproduzione con Walking the Dog. Il progetto ha avuto anche l’appoggio del Mibact, della regione Lazio, Regione Campania e Regione Emilia Romagna.
Ad intervenire molti personaggi noti, come Terry Gilliam e Damien Chazelle
Ciò che la regista ha voluto mettere in luce nel documentario, è stato la ricerca del “non visto” da parte di Fellini: l’esoterico, il mistero, l’impalpabile, le altre dimensioni della mente e dello spirito. La sua cinematografia è piena di questi aspetti, che il cineasta ha affrontato e ricercato insieme ad importanti figure in cui cercava una guida alla materia sconosciuta. Ad iniziare dal grande psicoanalista junghiano Ernst Bernhard, che gli ha svelato i misteri dell’Inconscio, della lettura dei Tarocchi e della consultazione dell’IChing. Poi il professor Gustav Rol, conosciuto per il film Giulietta degli Spiriti, che fu il definitivo tramite nella certezza che c’è qualcos’altro al di là di ciò che conosciamo.
Nel documentario, ad intervenire, la cartomante che Fellini consultava sempre, Terry Gilliam, Giuditta Mascioscia, la sensitiva allieva di