La Marvel è pronta ad aprire le porte dei suoi film alla comunità LGBTQ, creando un supereroe transgender. Il motivo? Abbracciare l’idea di inclusività e far passare un messaggio ben chiaro: che supereroi possiamo esserlo tutti, senza distinzione alcuna. Ad annunciare l’importante novità è stato il presidente e CEO Kevin Feige che, durante un evento alla New York Film Academy, si sarebbe trovato a rispondere alla domanda di un giornalista che chiedeva lui se, nei piani dei Marvel Studios, ci fosse quello di introdurre personaggi non prettamente eterosessuali all’interno dei film in produzione.
Il primo supereroe transgender
Una domanda che ha ricevuto una immediata risposta affermativa da parte del CEO della Marvel, Kevin Feige: «Sì, assolutamente», avrebbe risposto, riferendosi alla possibilità di inserire un personaggio transgender all’interno dei film dell’universo cinematografico dedicato ai supereroi. «E anche molto presto, in un film che stiamo girando proprio ora», avrebbe poi aggiunto. Ancora non è dato sapere in quale film comparirà questo personaggio. Molti fan pensano possa trattarsi del protagonista di The Eternals, la cui lavorazione è iniziata nel marzo del 2019 e che, in linea di massima, dovrebbe approdare nelle sale cinema il prossimo novembre 2020.
Marvel: sì all’inclusività
Non si tratta della prima operazione di inclusività che la Marvel cerca di portare a termine. In Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings comparirà infatti il primo supereroe asiatico, mentre si parla anche della possibilità di vedere sui grandi schermi un protagonista sordo. «Il nostro pubblico è globale, diverso e inclusivo. Se non facciamo attenzione alla diversità falliremo. La Marvel è pronta perché il mondo è pronto a un supereroe gay», ha dichiarato Feige. «Pensiamo al successo di Captain Marvel e Black Panther, Vogliamo che i film riflettano il pubblico e che tutti gli spettatori si vedano rappresentati sullo schermo», ha infine concluso il presidente della casa di produzione.