Aggiornamento tragedia Iran: precipita Boeing 737 con 176 passeggeri a bordo, non è un attacco
Questa mattina all’alba un Boeing 737 è precipitato a Teheran subito dopo essere decollato. La notizia drammatica arriva proprio mentre l’equilibrio mondiale vacilla sotto minacce e attacchi tra Stati Uniti e Iran. Nessuno dei passeggeri e dell’equipaggio è sopravvissuto allo schianto.
“Non è un attacco”
A seguito del recupero di una delle scatole nere si è potuto definire l’incidente come tale, escludendo quindi la possibilità che potesse trattarsi di un attacco o un attentato.
A perdere la vita sono state 176 persone: il Boeing 737 della linea aerea Ukraine International Airlines portava 82 iraniani, 11 ucraini, 63 canadesi, 10 svedesi, 4 afgani, 3 tedeschi e tre britannici. A darne l’annuncio è stato il ministro degli Esteri Vadym Prystaiko, con tweet molto dettagliato.
Per motivi di sicurezza, tuttavia, la US Federal Aviation Administration ha emanato un divieto di transito nello spazio aereo iraniano e iracheno per tutti i voli commerciali.