Il 9 gennaio 1928 nasceva a Polignano a Mare Domenico Modugno, uno dei personaggi più influenti nella storia della musica italiana. La sua musica ha avuto un successo improvviso e inaspettato: ben 230 canzoni incise, 38 film per il cinema e 7 per la televisione.
La storia della sua musica e della sua dea ispiratrice
Domenico Modugno era un ragazzo semplice che si è spostato nella Capitale per fare un po’ di fortuna. Ci è sicuramente riuscito e ha conquistato anche un record imbattuto: l’artista ha vinto quattro volte il Festival di Sanremo. La canzone con cui vinse la prima volta è ancora oggi, a distanza di anni, un successo mondiale: “Nel blu dipinto di blu“, universalmente conosciuta come “Volare“. Questo pezzo, che ha fatto sognare grandi e piccini ha fatto davvero il botto, vendendo 800 000 copie in Italia e raggiungendo 22 milioni nel resto del mondo. La sua atmosfera onirica e innovativa ha sorpreso il pubblico e i critici: una vera novità nel panorama musicale italiano.
Come è nato questo brano? E perché ha stravolto il mondo della musica italiana? La moglie di Modugno ha riferito qualche dettaglio importante:
“Mimmo suonava al piano nella nostra casa di Piazza Cardinal Consalvi, a Ponte Milvio, quando all’improvviso la finestra si spalancò e tutti i fogli volteggiarono in aria. Rapito, Mimmo prese a cantare ‘volare, oh oh’. Esultò: ‘Mancava questo‘!”
Domenico Modugno e la storia d’amore che lo ha ispirato
Modugno ha sempre avuto la fama di “sciupafemmine”, tuttavia nella sua vita ha amato solo una donna: Franca Gandolfi. In numerose interviste il cantante ha ammesso che sua moglie lo ha ispirato in molte occasioni, specialmente in ambito musicale. Il celebre autore italiano ha dedicato alla donna alcuni dei suoi successi più grandi, come: “Tu si na cosa grande” “Resta cu mme” e “Il maestro di violino“.