Edd Byrnes, il “migliore amico dei giovani”: la sua carriera
È stato Vince Fontaine in Grease, il conduttore dalla lingua lunga della gara di ballo che aveva visto coinvolti i protagonisti del film. Edd Byrnes, a 42 anni da quell’interpretazione che tanto celebre lo aveva reso tra il pubblico, è deceduto nella sua casa di Santa Monica, in California. Un decesso giunto all’improvviso, per cause naturali – l’attore, lo ricordiamo, aveva compiuto 87 anni lo scorso 30 luglio – lo scorso 8 gennaio. A darne notizia è stato il figlio, Logan Byrnes, che sul suo profilo Twitter ha scritto: «È con profonda tristezza e dolore che condivido con voi la morte di mio padre Edd Byrnes. Era un uomo straordinario e uno dei miei migliori amici».
Edd Byrnes: il ruolo in Grease
«Ed ora fanciulli e fanciulle qualche parola. Voi sapete che i giovani sono i miei migliori amici», esordiva Edd Byrnes nei panni di Vince Fontaine in Grease. Di fronte a lui una sala gremita di ragazzi pronta a scalmanarsi nella gara di ballo e il cui fine ultimo non era tanto divertirsi, quanto farsi notare dalle telecamere e portare a casa l’agognato premio. «Se volete fare bella figura siate voi stessi, non siate fasulli. Voi ballate, non fate i citrulli. Non guardate in macchina, pensate a ballare e a far divertire chi vi sta a guardare. Questa è una gara di allegria, non un concorso di fotografia. E se vi tocco sulla spalla, spostatevi e passate la palla». Una filastrocchetta che, chiunque abbia amato Grease, sentirà risuonare nella sua testa
Una carriera brillante
Ma per Edd Byrnes, al secolo Edward Breitenberger, non c’è stato solo Grease. Prima di approdare nel cast del più grande film musicale della storia del cinema (sì, concedetecelo!), l’attore divenne famoso negli anni Cinquanta prendendo parte alla serie televisiva Indirizzo Permanente, nella quale interpretava il personaggio di Kookie. Il successo fu immediato ed Edd divenne l’idolo degli adolescenti. Lo abbiamo visto in diverse produzioni cinematografiche come Colpo grosso, Pugni, pupe e pepite, e anche in Italia, in cui lavorò per alcuni spaghetti western. L’ultima apparizione? In grande stile: fu il volto di ben tre episodi della Signora in Giallo.