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Twitter, novità nelle conversazioni: si potranno selezionare i follower

Twitter presto consentirà agli utenti di decidere chi può rispondere ai loro tweet. Ad annunciare la nuova mossa contro il cyberbullismo è stata la direttrice del product management di Twitter, Suzanne Xie. Nel corso del Ces di Las Vegas, la fiera mondiale delle novità tecnologiche, Xie ha svelato la nuova iniziativa di Twitter.

Come riferisce il sito The Verge, Twitter introdurrà nuove impostazioni per i “partecipanti alla conversazione”, che permetteranno di porre limiti ai gruppi di persone in grado di replicare a un post sul social network.

Le opzioni disponibili sono quattro: “Global, Group, Panel, Statement”. La prima consente a chiunque di pubblicare una risposta a un tweet dell’utente; la seconda limita questa possibilità alle persone seguite e a quelle menzionate; la terza soltanto alle persone menzionate nel post. Con la quarta opzione, invece, nessuno può rispondere al tweet dell’utente, che in pratica pubblica una dichiarazione senza possibilità di replica. La novità, che rientra negli sforzi di Twitter per rendere più sano il confronto sulla piattaforma, sarà sperimentata nel corso di questo trimestre.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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