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Dove far nascere e crescere i figli: la classifica mondiale

Dagli Stati Uniti ci arrivano indicazioni – o meglio una vera e propria graduatoria – su dove sia più opportuno far nascere e crescere i nostri figli. Lo US News & World Report e la Wharton School dell’Università della Pennsylvania hanno pubblicato, come per altro fanno ogni anno, una classifica su scala planetaria.

Congedo parentale

Il risultato è stato che il luogo migliore in cui diventare genitori è la Danimarca. A prima vista non si direbbe se consideriamo che il clima del Nord Europa non è il massimo, e, diciamolo, neppure il cibo. La Danimarca è però paese che ha un sistema di congedo parentale che prevede – per entrambi i genitori – 52 settimane, cioè sostanzialmente un anno.

Italia fuori dalla top ten

Nella nostra Italia si comincia adesso a discutere di un congedo parentale per le neo-mamme allungato a 6 mesi invece di 5 e di un mesetto anche per i papà. Briciole. L’Italia, del resto, pur essendo uno dei paesi industrializzati più avanzati del mondo, si colloca al 16° posto nella graduatoria statunitense.

Scandinavia sul podio

Anche il sistema scolastico e di formazione è risultato eccellente e gratuito in Danimarca. Secondo la ricerca, inoltre, crescere da piccoli ne paese scandinavo offrirebbe possibilità che altrove sarebbero precluse. Secondi e terzi, in classifica, sono Svezia e Norvegia (quindi altri paesi scandinavi). Seguiti poi da Canada, Paesi Bassi, Finlandia, Svizzera, Nuova Zelanda, Australia e Austria.

Migliaia di interviste

Lo studio ha preso in considerazione 73 nazioni. I ricercatori americani hanno effettuato un articolato sondaggio interpellando più di 20.000 persone. Otto le diverse aree tematiche prese in esame. Attenzione ai diritti umani, sostegno alla famiglia, uguaglianza di genere, livello di felicità. Ma anche uguaglianza di reddito, sicurezza, istruzione pubblica e sistema sanitario. Un ruolo molto importante, però, nel confermare le prime posizioni l’ha giocato specialmente il congedo parentale. I cittadini lo vendono come centrale nella crescita del bambino e varia molto da Paese a Paese.

Copenhagen, capitale della Danimarca (foto Twitter / @AnnaWakes)

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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