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Berlusconi richiama Marinella, ecco chi è la storica segretaria

È tornata al suo posto, dopo 6 anni, Marinella Brambilla. La storica segretaria, assistente e collaboratrice di Silvio Berlusconi. Da pochi giorni, scrive oggi 22 gennaio il Corriere della Sera, guida ad Arcore il team della segreteria del fondatore di Forza Italia ed ex premier.

Fedelissima del Cavaliere dall’inizio degli anni ’80, quando ancora non c’era la politica nei pensieri di Berlusconi, Marinella Brambilla lavorava con l’imprenditore nei suoi uffici di via Rovani. La moglie dell’ex premier era Veronica Berlusconi, che a Marinella fu sempre vicina.

È tornata perché – spiega il Corriere della Sera“l’ha chiamata e voluta al suo fianco lui”. In questo modo ha fatto felice “anche la famiglia che della energica, onnipresente, attenta e super partes Marinella ha sempre avuto fiducia”.

Ma anche nel partito hanno accolto la notizia con soddisfazione: “Lei vuole bene a Silvio, non ha ambizioni politiche, non fa favoritismi, non gli filtra le telefonate a suo piacimento. È un bene che sia tornata ad assisterlo”.

Nel 2014, dopo il matrimonio con Luca Pandolfi, dello staff della sicurezza di Berlusconi, e un periodo part-time di lavoro seguito alla nascita del suo bambino, Brambilla subì una progressiva emarginazione e alla fine la licenziarono. “Si sussurrò senza smentite allora, per volere di quel cerchio magico” che stava attorno al leader. Fino a qualche giorno fa, quando Marinella ha ripreso il suo posto nella villa di Arcore.

Marinella Brambilla col marito Luca Pandolfi

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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