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Svolta nel M5S: Luigi Di Maio si dimette, Vito Crimi reggente

AGGIORNAMENTO ORE 19:47 – “Io mi fido di voi – ha detto Di Maio – mi fido di noi e di chi verrà dopo di me. Per arrivare fin qui abbiamo fatto salti mortali. Hanno iniziato Beppe e Gianroberto e a loro va tutto il mio grazie di cuore”. “Tanti – ha assicurato – mi hanno scritto non mollare. Ma io non mollerò mai il M5S, il Movimento è la mia famiglia”. “Le mie funzioni – ha detto Di Maio – passano a Vito Crimi che è il rappresentate anziano del Comitato di garanzia, che ringrazio”. Crimi ha fatto sapere che Di Maio non sarà capo delegazione al governo.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio annuncerà alle 17 di oggi 22 gennaio le sue dimissioni da capo politico del Movimento Cinque Stelle. Tramonta dunque la leadership del “ragazzo” di Pomigliano. Pronto a sostituirlo – sarà lui in questa prima fase il reggente – Vito Crimi, già primo capogruppo storico del M5S. In pole position anche Stefano Patuanelli e Alessandro Di Battista.

Di Maio, a quanto si apprende, avrebbe anticipato la sua decisione questa mattina nella riunione con i ministri del Movimento. Domenica prossima 26 gennaio si vota per le regionali in luoghi chiave dell’Italia come l’Emilia-Romagna. Secondo alcuni analisti la probabile, ennesima, batosta che attende i pentastellati avrebbe spinto il leader ad accelerare le dimissioni dopo giorni di rumors sempre più insistenti.

L’annuncio arriverà in occasione della presentazione dei facilitatori regionali, al Tempio di Adriano a Roma. Cresce, in queste ore, l’ipotesi di affidare la reggenza del M5S a Vito Crimi, in vista degli Stati generali previsti nella metà di marzo. “Oggi pomeriggio alle 17.00 sarò a Roma insieme a tutti i facilitatori regionali. Mi collegherò in diretta perché ho delle cose importanti di cui parlarvi…Vi aspetto. A più tardi. Forza!”. Lo scrive su facebook Di Maio.

“Parlerà” Luigi Di Maio, “la cosa importante è restare uniti, tenere tutti uniti nel movimento, nello scegliere insieme la strada per il futuro”. Lo ha detto il ministro per lo sport,Vincenzo Spadafora, uscendo da Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra il capo politico M5s e i ministri.

Le dimissioni di Luigi Di Maio da capo politico di M5s “credo che sul governo non avranno effetti. Sono segnali di un dibattito interno a M5s, che io rispetto, su come stare in questa fase politica. Io penso che schierarsi contro il centrodestra sia un punto dirimente”, ha ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti a Rainews 24.

Di Maio (a sin.) con Vito Crimi

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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