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Uova bio e formaggi a rischio: il ministero ritira i lotti dai supermercati

Il ministero della Salute ha disposto, a scopo cautelativo, il richiamo di diverse confezioni di uova biologiche. La ragione è una possibile contaminazione microbiologica. Le autorità sanitarie hanno disposto inoltre il ritiro di diversi lotti del formaggio “Puzzone di Moena” per possibile contaminazione da Listeria Monocitogenes.

Nel caso delle uova biologiche, come spiegano gli avvisi pubblicati sul sito del Ministero, il richiamo riguarda le confezioni da quattro dei marchi Amadori, Cascina Italia e Conad Verso Natura (lotto 5528139926). Con data di scadenza 8 febbraio 2020.

I cittadini che le hanno acquistate non devono consumare tali confezioni. Devono invece restituirle al punto vendita in cui le hanno comprate. Circa il formaggio, venduto sotto i marchi Trentin Spa e Regione che vai (quest’ultimo nei punti vendita Aldi), il richiamo riguarda i lotti 21324, 21324A e 21324N. Anche in questo caso si invitano i consumatori a non mangiare il formaggio e a riportarlo dove l’hanno acquistato.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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