La donna si muove silenziosamente fra i boschi nella tenue atmosfera autunnale. Durante una consueta passeggiata, il passo si confonde meticolosamente con il fruscio delle foglie, dipinte anch’esse da profonde sfumature autunnali. Non c’è nient’altro che un profondo legame con la natura; entità selvaggia che rispecchia perfettamente l’origine di ogni essere umano. Nella nuova collezione FW2021 dal nome “Wood”, Caterina Moro racconta la donna metropolitana. Intraprendente e moderna, lei è perfettamente in sintonia con la totalità dei fenomeni e delle forze che la natura stessa rappresenta.

La contemporaneità, un nuovo concetto di eleganza demi-couture nasce dal sapore sofisticato di ricerca e produzione tessile. Ereditato principalmente dalle texture della corteccia, la nuova frontiera ecosostenibile del green veste la donna di Caterina Moro. È una femminilità che elogia le variazioni cromatiche del cielo con la totale consapevolezza di esser avvolta dalla decisa ed inconfondibile essenza del bosco.

Il pervinca nella nuova collezione ‘Wood’ si conferma il cardine cromatico. Essa si alterna con colori tenui che vanno dal bianco al beige “conversando” poi con toni più caldi come il senape ed il marrone.

Dopo il lungo applauso del pubblico, merito del grande successo della sfilata di AltaRoma andata in scena nell’ex Caserma Guido Reni, nella Sala 1 Caterina Moro ha presentato ‘Wood’ la nuova collezione FW 2021. La sfilata della designer romana segna un percorso coraggioso e ne delinea l’immaginario femminile con un profilo raffinato ed elegante. Perfettamente connesso con la bellezza della natura, quest’ultima è la fonte d’ispirazione dei suoi abiti. La personale definizione di stile si legge grazie alla presenza di frange legnose e di tinte bio che segnano dunque una svolta green; una scelta se non che un concreto percorso intrapreso dalla stessa designer fin dalla sua prima collezione.

Incontriamo Caterina Moro nel backstage subito dopo aver presentato al pubblico la sua nuova collezione. Elegante e raffinata come le sue stesse creazione, ci racconta un nuovo e rivoluzionario immaginario femminile perfettamente in sintonia ‘Wood’.

Intervista esclusiva VelvetMag a Caterina Moro, designer romana ideatrice della nuova collezione FW 20/21 ‘Wood’

Caterina Moro è una designer laureata in Musicologia e Beni musicali e con un master in Haute Couture. Intraprende la strada della moda nel 2015, ma è nel 2017 che il suo brand ha esordio. Ed è durante la ‘Fashion Graduate Italia’ che Caterina presenta la prima Capsule demi-couture.

L’approccio sperimentale ai nuovi tessuti, orientati verso una tangibile predisposizione ecosostenibile, è esaustivo durante tutto il  processo di lavorazione; una linea interpretativa arrivata oggi alla sua quarta creazione. Il suo nome è ‘Wood’ e Caterina Moro ne descrive le caratteristiche a VelvetMag.

Caterina abbiamo appena visto sfilare la sua nuova collezione Fall Winter 20/21. L’immaginario femminile che ‘Wood’ rispecchia è quello di una donna perfettamente connessa con la modernità ma altrettanto legata alla natura. Sembrerebbe un perfetto dualismo nato da …

Nato dal rapporto bellissimo che ho con la natura. È una cosa che amo molto ed è per questo che vado spesso anche in montagna. Durante il mio percorso creativo ho iniziato ad analizzare e capire cosa si potesse fare con un prodotto naturale come il legno. Ed è proprio durante questa ricerca che ho conosciuto ‘Blu Italy’ un’azienda che fa lavorazioni sperimentali proprio con il legno.

I membri di questa azienda hanno dato vita ad un progetto ecosostenibile dal titolo ‘Bio Project’. Il prospetto consente le lavorazioni innovative su materiali ecologici di recupero. Oggi come avete potuto vedere, i ricami e le frange sono stati realizzati con il legno. Da qui è partita tutta la mia collezione con stampe disegnate da me, ispirate inoltre a foglie stilizzate.

La sua nuova collezione mette in  rilievo un approccio sperimentale ben preciso e lineare. È una ricerca che ha utilizzato anche nelle passate collezioni?

È un linguaggio da cui io sono partita dall’origine. Attualmente non sono 100% ecosostenibile  ma è comunque un valore a cui tengo ed è per questo che cerco di aumentare progressivamente in ogni collezione la percentuale di ecosostenibilità. Siamo quindi giunti alla quarta collezione. Siamo a buon punto e mi ritengo decisamente soddisfatta.

Secondo lei Caterina, la donna del XXI secolo ha una totale percezione della sua femminilità?

Probabilmente si! Penso che la femminilità può esser diversa per ogni donna. Prendendo in esempio me, io esprimo il concetto di femminilità attraverso il mio background, un immaginario dove predomina innanzitutto la figura femminile di mia nonna, le dive del passato… Probabilmente si! Parte del mio bagaglio nasce proprio da questo!

Chi è la donna “Wood”?

Sicuramente una donna romantica, femminile nel senso classico del termine e attenta ai materiali. Ma soprattutto attenta alle linee. Sono abbastanza minimal anche se cerco di dare attenzione al dettaglio studiato, come può essere il ricamo, la plissettatura o la stessa frangia realizzata in legno.

Osservando la sua collezione non possiamo non menzionare l’accessorio, dettaglio perfettamente in linea con i suoi abiti.

A proposito degli accessori, le borse in legno della collezione sono state disegnate per me da una bravissima designer di accessori che è Virginia Severini. Lei crea borse in legno ed è stato naturale avviare una collaborazione con lei in occasione della sfilata per AltaRoma.

Virginia ha personalizzato per me alcuni modelli iconici in legno. Uno in colore pervinca che è la mia nuance rappresentativa e uno color legno, non laccato e lasciato al naturale così rispecchiare perfettamente il mood della collezione.

Come è nata la collaborazione con Virginia Severini?

La collaborazione è nata all’interno di AltaRoma, non a caso io e Virginia abbiamo partecipato a diverse edizioni precedenti. Ci conosciamo e ci stimiamo molto ed è stato semplice pensare a lei quando mi chiedevo quali potessero essere gli accessori di questa collezione.