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Ginevra Odescalchi, la collezione in bianco e nero in mostra al Museo Andersen [ESCLUSIVA]

Lo scrittore irlandese George Bernard Shaw affermava: “Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d’arte per guardare la propria anima“. Soffermarsi a guardare gli abiti di Ginevra Odescalchi vuol dire inevitabilmente entrare nei pensieri e nelle emozioni della giovane designer. La stilista appartiene ad una delle famiglie nobiliari più importanti italiane, la famiglia Odescalchi. Sua nonna paterna è Amelia Lante della Rovere. Origini illustri che non hanno però fatto venir meno la creatività e la voglia di mettersi in discussione della stilista. “Essere nobile ha i suoi pro e i suoi contro”, spiega Ginevra. Proprio lo scorso 25 gennaio 2020, infatti, in occasione di AltaRoma, Ginevra Odescalchi presenta la sua nuova collezione di sei abiti di alta moda, interamente realizzata nei colori del bianco e del nero, presso il magnifico Museo Andersen di Roma.

 

Ginevra Odescalchi la stilista

 

Ginevra Odescalchi si appassiona alla moda all’età di 23 anni, dopo aver intrapreso gli studi in Storia dell’Arte e Design, con specializzazione in Architettura d’Interni. La ricerca del bello, il gusto e l’amore per la couture fanno si che la designer avvii il suo primo marchio di moda Mad.e, (nome che in parte ricorda quello di sua figlia Maddalena avuta a 24 anni) e che, successivamente, si trasforma nell’omonimo nome della stilista: Ginevra Odescalchi. Lo stile della griffe si sviluppa su pezzi unici, di alta moda, creati per una donna che vuole essere elegante e al tempo stesso possa indossare qualcosa di esclusivo. Creazioni raffinate che rispecchiano il gusto dell’alta borghesia. L’idea di diventare stilista? “Nasce dalla volontà di capire come si costruisse un vestito. L’assemblaggio dei pezzi diciamo.”, afferma Ginevra. Chi ha influenzato il suo percorso artistico? “Non saprei, è sempre stata una cosa che ho vissuto molto privatamente”. 

 

Una collezione di sei abiti in bianco e nero

 

Disposti come in una danza, gli abiti vengono esposti, non fra le statue della Città di Andersen, ma nell’intimità di quella che era la sua casa, al primo piano. Una collezione realizzata da sei abiti d’alta moda in bianco e nero. Perché proprio questa scelta cromatica? Si ispira ad un ideale di donna in particolare?, chiediamo alla designer. “Essendomi ispirata alle opere di mio fratello Cristallo Odescalchi, non potevo che concentrarmi sui due colori che utilizza. Ho troppe personalità per ispirarmi ad un unico ideale”, afferma. Partendo infatti dalle icone bianche e nere del fratello pittore, Cristallo Odescalchi, il simbolo diventa traccia, stampa, incisione. Il punto e lo spazio dell’abito. I materiali diversi, che rincorrono i colori del bianco e del nero rimarcano il dialogo delle sfumature della luce, in tutti i suoi passaggi bicromici di colore durante la vita e la morte del giorno. L’origine di una collezione che è quasi l’espansione del corpo della designer, che proietta se in un percorso più complesso.

 

Lady Victoria Hervey e Nathalie Rapti Gomez interpreti del brand

 

Il laboratorio, negozio, atelier di Ginevra Odescalchi ha sede in vicolo del Piombo, a pochi passi della centralissima Piazza Venezia. Qui sono passate diverse attrici, che hanno deciso di interpretare le eleganti creazioni della stilista. Tra queste: la socialitè ed aristocrartica Lady Victoria Harvey, la fashion blogger Roberta Ruiu e le attrici Nathalie Rapti Gomez, Blu Yoshimi, Chabell Sartre Gonzales, Carlotta Antonelli e Grace Ambrose, 

Il Museo Andersen, un bijoux nel cuore di Roma

 

Uno dei regali che gli stranieri fanno a questa città, della quale gli abitanti sono spesso distratti camminatori, ma alla quale artisti, scienziati, visionari stranieri hanno donato tutti loro stessi. 80 anni fa, Hendrik Christian Andersen donò a Roma la sua casa, e quindi il suo studio, e perciò la sua vita e la sua visione. In via Pasquale Stanislao Mancini, nel centrale quartiere Flaminio, ha sede questo piccolo museo, un gioiello incantevole da visitare almeno una volta nella vita. La relazione amorosa con Andersen viene resa palese dalle opere fotografiche di Fabio Lovino, dove Ginevra Odescalchi, i suoi abiti e le sculture di Andersen diventano un mondo senza tempo ed eterno.

Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

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