Cinema

Il Corvo: il reboot del film cult di Alex Proyas si farà

Il reboot de Il Corvo si farà. Dopo un congelamento del progetto durato quasi due anni, la Sony ha deciso di tornare al lavoro su quello che, con ogni probabilità, è uno dei remake cinematografici più attesi dai cinefili. A dare la notizia – ancora in attesa di una conferma ufficiale – è stato il sito di Bloody Disgusting, che ha ricevuto una soffiata in esclusiva. Era il maggio del 2018 quando Jason Momoa e Corin Hardy – che dovevano rispettivamente essere il protagonista e il regista del film – avevano deciso di abbandonare la nave del progetto, costringendo la Sony ad accantonarlo e cancellarlo dal catalogo delle sue uscite.

Un franchise sfortunato

Che il franchise de Il Corvo non sia dei più fortunati, è storia nota. Nel 1994, durante le riprese della (arcinota) versione cinematografica firmata Alex Proyas, l’attore protagonista Brandon Lee perse la vita. A ferirlo fu un accidentale colpo di pistola; seppur trasportato con urgenza in ospedale, per l’attore non ci fu nulla da fare. La fine delle riprese era vicina e, per riuscire a portare a termine il lavoro e, al contempo, rendere omaggio a Lee, si decise di ricorrere agli effetti speciali, sfruttando anche il prezioso aiuto di una controfigura.

Il Corvo: tutto sul reboot

Sul reboot de Il Corvo prodotto dalla Sony Pictures non abbiamo, ahinoi, informazioni più dettagliate. Sappiamo però che, con ogni probabilità, si seguirà l’idea progettuale che era stata accantonata ormai due anni fa. Quella, cioè, di realizzare un film che, discostandosi dalla versione cult diretta da Alex Proyas e uscita nei cinema nel 1994, sia quanto più possibile fedele ai fumetti. Sì, perché – per chi non lo sapesse – la storia de Il Corvo prende le mosse dall’omonimo fumetto scritto e ideato dallo statunitense James O’Barr e a cui lavorò a partire dal 1981, quando si trovava nella città di Berlino.

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