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ULTIM’ORA – Terrorismo a Londra: un uomo accoltella i passanti, ucciso dalla polizia

Un uomo ha accoltellato diverse persone a Londra, per strada. La polizia lo ha ucciso. Gli inquirenti parlano di “atto di terrorismo”. È accaduto nel pomeriggio di oggi 2 febbraio. Alcuni testimoni parlano di almeno 2 feriti, ma non ci sono conferme ufficiali.

A differenza di altri attacchi analoghi recenti, l’ultimo da parte di un militante jihadista vicino a London Bridge a fine 2019, questa volta l’attacco è avvenuto in un’area periferica a sud della città, lungo Streatham High Street.

L’uomo indossava qualcosa di simile a un gilet-bomba, forse falso. Lo stesso era capitato a fine 2019. Quando l’ex detenuto jihadista Usman Khan – indossando un giubbotto esplosivo poi rivelatosi finto – aveva compiuto un attacco nell’area di London Bridge uccidendo due giovani. La polizia, come avvenuto oggi, aveva freddato l’attentatore.

Scotland Yard, sul suo profilo Twitter, non ha fornito dettagli sulla gravità delle due persone accoltellate. L’aggressore sarebbe morto attorno alle 14 locali, le 15 in Italia. La sua identità non è per ora nota. La zona dell’attacco resta in parte transennata, con una forte presenza di agenti e mezzi di soccorso, anche la stessa polizia ha precisato che la situazione è ora tornata “sotto controllo”.

Circolano già decine di video su Twitter postati da testimoni che hanno assistito all’attacco con coltello a Streatham, nella parte sud di Londra. Nei video si vedono persone a terra, assistite da altri passanti, e la polizia che apre il fuoco contro l’autore dell’attacco. Nella zona si vede un grande dispiegamento di mezzi della polizia e ambulanze.

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha reagito via Twitter ringraziando la polizia per la tempestività dell’intervento e sottolineando come le indagini al momento puntino alla pista del terrorismo. Johnson ha assicurato che i suoi “pensieri” sono con le vittime, le loro famiglie e la cittadinanza. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha ringraziato a sua volta la polizia e i servizi di soccorso, mentre ha puntato l’indice contro i terroristi che “cercano di dividerci” e di cambiare “il nostro modo di vivere”. “Non ci riusciranno mai”, ha chiosato Khan.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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