Il Festival di Sanremo apre i battenti e noi di VelvetMag abbiamo intervistato Lino Incorvaia (29 anni), hair stylist, che si occuperà di curare alcuni look che vedremo sul palco dell’Ariston.

Siciliano di origine, Lino Incorvaia lavora nel settore dell’hair stylist da ben 17 anni ed è giornalmente impegnato all’interno del suo salone a Gela. Vincitore della categoria New Talent del Goldewell Global Zoom 2019, tenutosi a Vienna, ha portato la bandiera italiana all’estero.

Da qualche anno si vede impegnato anche in importanti manifestazioni televisive e musicali, tra cui i Wind Music Awards, il Maurizio Costanzo Show e il Festival di Sanremo. Occasioni uniche, che gli hanno lasciato la voglia di emergere e di cui ha deciso di parlarci, condividendo con noi anteprime e ricordi.

Intervista a Lino Incorvaia, hairstylist a Sanremo 2020

Lino, acconciare alcuni dei cantanti e degli ospiti del Festival di Sanremo è un’occasione per mandare sul palco le tue creazioni. Quali caratteristiche ti contraddistinguono?

Di certo il Festival di Sanremo è un’occasione unica in cui posso esprimere il mio estro e la mia idea di bellezza e stile. Va precisato che durante un evento del genere si lavora in team, e vanno valutate molte variabili che condizionano il modo di lavorare di ciascuno. Nel mio piccolo cercherò di rendere ogni artista unico e pronto a brillare e a lasciare il segno. Chi ha già visto alcune mie creazioni, riconoscerà la mia firma!

Le acconciature e i make up del Festival sono sempre al centro delle critiche: qual è secondo te il segreto per un look perfetto?

Parlo per quella che è la mia esperienza: non esiste un look perfetto per tutti. La chiave e il segreto per la buona riuscita coincidono con l’osservazione e l’ascolto dell’artista. In un’occasione come Sanremo il make up, i capelli, le unghie, tutto deve essere in armonia con lo stile complessivo dell’abito, della persona e della canzone portata in gara. Se riesci a realizzare un look che sia in armonia con il mood generale dell’artista, allora quello è vincente!

Nella precedente edizione di Sanremo hai contribuito a creare il look di Mahmood, che poi ha vinto il Festival. Ti sei emozionato in quel momento?

Quella dell’anno scorso è stata un’esperienza davvero fantastica. Conoscevo già Mahmood dai tempi in cui lavoravo a Milano e lui non era ancora un cantante affermato. Rivederlo a Sanremo mi ha fatto molto piacere, e ancor di più scoprire che mi era stato assegnato per lo style.

Durante la proclamazione del vincitore mi trovavo dietro le quinte insieme a lui e a tutto lo staff, e quando hanno detto il suo nome l’emozione è stata grandissima. Da un certo punto di vista è come se fosse stata anche una vittoria per me.

Indubbiamente il tuo talento ti ha portato a gestire i look di molti artisti in un contesto così importante. Tra tutti i make up e le acconciature realizzate in questi anni, ce ne sono alcune di cui sei particolarmente orgoglioso?

Ci tengo a dire che nella vita di tutti i giorni mi occupo dei miei clienti, persone che non vivono all’interno del contesto televisivo: loro sono i miei vip! Proprio la loro normalità mi ispira e mi da modo di manifestare la mia creatività e il mio stile.

Se parliamo di look che ho nel cuore, non posso non ricordare a Sanremo i capelli di Mahmood, o il trucco a Gue Pequeno. Un’altra esperienza che porterò sempre nel cuore è di quando ho curato il make up di Ligabue ai Wind Music Awards, che si sono tenuti all’Arena di Verona.

Un’altra grande emozione è stata quella di curare personalmente e da solo lo style di Alessia Fabiani all’interno del Maurizio Costanzo Show. Qui ho lavorato da solo e ho potuto dare sfogo al mio stile, e a quella che era la mia idea personale per l’artista.

Hai già dato una sbirciata da dietro le quinte? Come pensi che sarà questo Festival in fatto di stile?

Rispetto agli altri anni ho l’impressione che questo Festival avrà un’atmosfera tranquilla. Dietro le quinte si parla già di make up, acconciature e cambio look e posso anticipare che si parla moltissimo degli abbinamenti e degli outfit di Achille Lauro: lui vi stupirà!

Vivere il Festival di Sanremo da dietro le quinte è un sogno per molti professionisti ma anche per i più curiosi. C’è un aneddoto che vorresti condividere con i nostri lettori?

Sono al Festival di Sanremo da un paio di anni e ricordo ancora oggi un episodio che mi ha colpito particolarmente. Ero dietro le quinte quando Michelle Hunziker incontrò Pippo Baudo. Che emozione vedere due mostri sacri della televisione italiana scambiarsi parole di stima e affetto reciproco! I due si scambiavano complimenti e ho capito che, anche a telecamere spente, sono due artisti sinceri, legati da qualcosa di vero.

Il tuo lavoro ti porta a contatto con la bellezza a tutto tondo: c’è un artista che ti ha colpito per stile e bellezza?

Per il mio mondo, tutti i miei clienti sono delle star, e nella vita di tutti i giorni non faccio distinzioni tra un artista e un non. Se devo scegliere, però, un personaggio che mi ha colpito in questi anni per lo stile, dico Virginia Raffaele e Michelle Hunziker: sono due donne bellissime, raffinate, e piene di stile!

Siamo ancora lontani dal proclamare un vincitore, ma a chi daresti il premio per lo stile?

Se dovessi scegliere, anche in base a ciò che ho potuto già vedere, premierei Achille Lauro. Apprezzo il suo stile anti-conformista e contro-corrente, e penso che sorprenderà per ciò che riguarda lo stile: di lui si parlerà molto! Tra le donne, invece, premierei Elodie, 

LEGGI ANCHE: Leo Gassmann a Sanremo: «Com’è nata la mia canzone? Mentre mamma faceva la pasta» [INTERVISTA ESCLUSIVA]