Abbiamo avuto il piacere di intervistare Enrico Silvestrin, che ci ha raccontato di come la sua passione per il panorama musicale a 360° lo abbia portato a creare il suo canale YouTube, la EnricoSilvestrinTV (ESTV). Uno spazio dove poter parlare di musica in una vera e propria community, dove lo scambio è la parola chiave della comunicazione di Silvestrin. Nella programmazione, anche il ControFestival, dove poter commentare Sanremo in diretta e in tempo reale. Nell’intervista Enrico Silvestrin ci ha rivelato chi secondo lui vincerà, chi vorrebbe vincesse, le sue opinioni sulla scarsa qualità artistica di quest’anno e l’opinione sulle polemiche su Cally.

In fondo al pezzo è possibile vedere il video completa dell’intervista.

Enrico Silvestrin e il ControFestival: le dirette in contemporanea con Sanremo con più di 3500 persone

Come nasce la EnricoSilvestrinTV?

Erano un po’ di anni che volevo sopperire alla mancanza di tv musicale nella tv tradizionale con programmi che parlano e raccontano di musica. Molti pensano che la musica bella non esista più e sia morta anni fa. L’idea non mi piace, perciò ho deciso di cercare io la musica per loro, creando una sorta di rifugio antiatomico per chi ancora vuole essere acceso. C’è chi mi ringrazia: si erano impigriti nel cercare.

Di questo Festival di Sanremo cosa ne pensi?

Cerca di intercettare la fetta giovanile, riuscendoci. Poi però chiama Junior Cally, volendolo usare e bastonandolo. Anche il fatto che sia ultimo nonostante per me abbia uno dei pezzi più decenti del Festival e che debba venire sul palco “pulito” e senza maschera. Il fatto è che non si ha una reale direzione artistica. Quest’anno il contenuto musicale è uno dei peggiori degli ultimi cinque anni.

Come mai secondo te?

Ho rispetto per Amadeus e per il lavoro che sta facendo, ma la direzione artistica deve farla qualcuno che “mangia” musica. L’anno di Baglioni infatti è stato un anno migliore. Adesso fatico a trovare una canzone da sei.

Parlaci del tuo ControFestival.

Il Controfestival va in onda in contemporanea su Sanremo come diretta su YouTube, con gente che commenta in tempo reale con me in chat o anche tramite messaggi vocali su Whatsapp. Sostanzialmente guardo Sanremo insieme a più di 3500 persone, che per un canale in crescita sono numeri importanti. Sono riuscito a vincere lo scetticismo di ascoltatori di musica alternativa che Sanremo non lo ascolterebbero mai. È una parte della nostra cultura, è importante guardarlo, rappresenta il posto in cui viviamo. Ha comunque un valore, come la politica e la cronaca, anche se non ti piace. Così capisci anche perché TU non lo vuoi guardare e per costruirti un reale parere.

Chi vince il Festival secondo te?

I Pinguini Tattici Nucleari, anche se il loro medley mi ha messo molta tristezza; sono venticinquenni, come hanno fatto a nascere vecchi? Considero complicato che un artista come Francesco Gabbani possa vincere due festival in tre anni. Piace per una canzone ai bambini di 8-10 anni, non ha rilevanza discografica o altro.

Chi vorresti vincesse, invece?

Sono deluso da Diodato che per me era l’artista con più spessore per quanto riguarda le nuove leve. Anche il duetto mi ha spiazzato, non era lui; sembrava un concorrente di XFactor. Direi Junior Cally, anche se non vincerà mai e forse è anche un po’ giusto: bisogna darsi una svegliata per la protezione dei bambini, oggetto primario, e delle donne. Non è stata male Rita Pavone, per quanto carichissima, ma non ha sfigurato.