Una violentissima tempesta di vento e pioggia, denominata “Ciara”, si è abbattuta sul Nord Europa. La bufera oceanica sta imperversando soprattutto in Francia e in Germania, oggi 10 febbraio. Con piogge battenti e venti forti, fino a punte di 160 chilometri all’ora (il video che vi proponiamo è tratto da Twitter e si riferisce alla Germania).
Si teme che col passare delle ore scenda verso l’Italia e il sud Europa. Sulle coste della Sardegna ci cono già forti venti di burrasca. In Francia 130 mila case sono rimaste senza corrente e le autorità hanno chiuso la celeberrima Tour Eiffel di Parigi al flusso dei turisti.
“A causa dei forti venti e come misura di sicurezza, la Tour Eiffel è momentaneamente chiusa”, si legge sul profilo Twitter della società che gestisce il monumento simbolo di Parigi. Disagi molto forti anche in Germania. Le autorità hanno sospeso la circolazione dei treni a lunga percorrenza in diversi Land (regioni) occidentali.
Monta l’allerta meteo per Ciara anche in diverse aree del Regno Unito. A cominciare dall’Inghilterra e dal Galles e a seguire in Scozia. Allarmi alluvioni, inoltre, per straripamenti di corsi d’acqua in alcune contee. Sempre a causa dei forti venti, la regina Elisabetta ha rinunciato ad uscire dalla sua residenza di Sandringham (Norfolk, est dell’Inghilterra) per andare a messa.
British Airways e altre compagnie hanno cancellato parte dei loro voli odierni anche dagli aeroporti londinesi di Heathrow, Gatwick e London City. Non mancano disagi al traffico stradale, fra segnalazioni di alberi sradicati dalle raffiche, cartelloni divelti, capannoni e altre strutture scoperchiate. Fermati pure alcuni servizi di traghetti. L’allerta del Met Office, in vigore fino a stasera, è per ora al massimo di colore arancione, seconda per gravità dopo quella rossa. E impone fra l’altro il rinvio di alcuni eventi sportivi.
La tempesta Ciara e le sue forti correnti sull’Atlantico e il Nord Europa hanno aiutato a battere per ben tre volte il record di velocità di voli commerciali tra New York e Londra, che hanno coperto la tratta in meno di 5 ore. La notizia è riportata online dall’Ansa. Secondo il sito di monitoraggio aereo Fligthradar, un Boeing 747 della British Airways ha collegato l’aeroporto di Jfk a quello di Heatrow in 4 ore e 56 minuti, invece delle 6 ore e 13 stimate.
Tallonato da due Airbus A350 della Virgin Atlantic che hanno percorso la rotta rispettivamente in 4 ore e 57 minuti, e in 4 ore e 59. L’ultimo record – al netto del Concorde che nel 1996 volò da New York a Londra in 2 ore e 52 – risaliva al gennaio 2018 quando un Boeing 787 della Norwegian fece lo stesso volo in 5 ore e 13.