Healthy & Beauty

Protesi ai glutei, non solo Kardashian: come averli femminili e proporzionati

Velvet Mag ha l’onore di ospitare il Prof. Giulio Basoccu (affermato chirurgo plastico che vanta migliaia di interventi estetici e la fiducia di numerose personalità politiche e pubbliche) per una rubrica speciale.

Protesi ai glutei per aumentarne il volume: in cosa consiste l’intervento? Complice il dilagare del “gusto” americano e in modo particolare “latino”, le forme del lato B anche in Italia piacciono sempre più pronunciate, tondeggianti e decise.

Se negli anni 90 andavano di moda vitini strettissimi e glutei tonicissimi e “piccoli”, oggi la tendenza anche in fatto di fisicità sta subendo un mutamento, in favore di forme più morbide e materne, anche per le giovanissime. Le più note influencer americane mostrano su Instagram lati B assolutamente pronunciati, quasi tutti frutto di un rimodellamento chirurgico.

C’è da dire che in Italia – precisa il Professor Basoccu – resiste una preferenza di proporzioni molto più misurata rispetto a quello che avviene oltreoceano, ma il riferimento va comunque considerato. Le mie pazienti non chiedono glutei alla Kardashian, per capirci, ma vogliono comunque ottenere un effetto che risulti femminile, proporzionato e come sempre naturale.

Le protesi impiantate sono definitive, morbide e non visibili. Donano un effetto lifting, una eccellente proiezione e dei glutei tonici ma sempre armonici. Tutto questo si può ottenere con l’inserimento di protesi ai glutei, mediante intervento chirurgico. Una procedura sicurissima e anche relativamente rapida, che consente una ripresa veloce. Una volta dimesso dall’ospedale il paziente può tranquillamente sedere poggiando la parte interessata e nel giro di 15 giorni tornare addirittura a fare attività sportiva.

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