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BTO 2020 Firenze: dietro le quinte dell’evento, tra innovazione e turismo

Si è conclusa, alla Stazione Leopolda di Firenze, la 12a edizione di BTO 2020, rinomato marchio di Toscana Promozione Turistica e Camera di Commercio di Firenze. Noi di VelvetMag siamo andati ‘dietro le quinte’ dell’evento insieme a Paolo Necci, CEO della Digital Tech Partner “Pashadv” specializzata nei servizi  digitali di pianificazione pubblicitaria del settore Hospitality.

Durante il pitch “L’uso dell tecnolgia per la redditività”, al quale hanno partecipato Roberto Necci (Vice presidente Federalberghi Roma), Massimo Giusfredi  (Direttore Montecatini Terme) e Francesco Traverso (co-founder H-benchmark) Paolo Necci è intervenuto in merito all’utilizzo del “dato di prima parte” (utenti tracciati sul sito delle strutture alberghiere) come strumento e soluzione per promuovere gli Hotels ed i loro servizi, analizzando la travel experiences e il dato storico dei clienti, come driver per incrementare le revenues direct.

al quale hanno partecipato Roberto Necci Vice presidente Federalberghi Roma, Massimo Giusfredi  Direttore Montecatini Terme   e Francesco Traverso co-founder H-benchmark, durate il quale è intervenuto Paolo Necci CEO della Digital Tech Partner “Pashadv” specializzata nei servizi  digitali di pianificazione pubblicitaria del settore Hospitality , in merito all’utilizzo del “dato di prima parte” (utenti tracciati sul sito delle strutture alberghiere), come strumento e soluzione per promuovere gli Hotels ed i loro servizi, analizzando la travel experiences e il dato storico dei clienti,  come driver per incrementare le revenues dirette.

Il programma

Francesco Tapinassi, direttore scientifico BTO, ha presentando i punti chiave dell’Onlife Manifesto della Commissione Europea che ha ispirato questa edizione. Sono stati numerosi i concetti su cui si è sviluppata la nuova edizione dell’evento. Vedendo da vicino i percorsi tematici del programma ci si focalizza su Hospitality, Destination, Food e Wine e Digital strategy e innovation.

BTO è un evento che negli anni ha riscosso molto successo, verificabile dal sold-out che ogni incontro genera. Quest’anno il focus sul futuro è stato quasi inevitabile, arrivati ad punto del percorso in cui ogni categoria converge verso l’innovazione. Uno sguardo futurista permette di comprendere dove arriveremo domani. Questa conoscenza può essere solo il frutto di studi approfonditi sulla tecnologia, che consente di anticipare l’evoluzione tecnologica in tempi ristretti.

L’obiettivo

L’obiettivo del programma è stato quello di far conoscere alla popolazione il rapporto fra l’uomo e la tecnologia. I responsabili area: Roberta Milano, Giulia Eremita, Emma Taveri, Rodolfo Baggio, Robi Veltroni, Paolo Marchi e Giovanni Boccia Artieri si sono occupati di questo. Soffermandoci su questa ultima relazione,  durante la prima giornata l’attenzione si è rivolta alla relazione che la Toscana ha con il mercato Cinese. Tra i molteplici giganti dell’high tech cinese ne emergono tre: Huawei, Ctrip e WeChat, che riescono a rappresentare in toto i mezzi di comunicazione digitale più diffusi in Cina.

Ricorrente anche il tema del riconoscimento facciale nel turismo, dagli hotel agli aeroporti fino ai pagamenti digitalizzati. In questo ultimo incontro si sono descritte le strategie di ingaggio online per il mercato turistico, grazie agli interventi di relatori come Stefano Ciuoffo, assessore al Turismo della Regione Toscana, Francesco Palumbo (Toscana Promozione Turistica), Paolo Chiappini (Fondazione Sistema Toscana) ed Enrico Plateo (WeChat).

Le tematiche sulla sostenibilità

Diversi case history sono stati raccontati durante le due giornate, si è passati dalle storie di Helsinki, Bordeaux con il suo splendido museo del vino a Matera e le sue strategie digitali per arrivare al tema dello spreco alimentare. Sono state sviluppate numerose tecnologie innovative per servire il tema del rispetto ambientale. Le tecnologie che permettono alle imprese e ai consumatori di conseguire delle azioni sostenibili con facilità sono numerose oggi giorno. I progetti Stay for the Planet, StayPlasticLess e Planet 21 sono stati gli esempi concreti di alcuni progetti che hanno l’obiettivo di sensibilizzare gli ospiti ad un’esperienza attenta al pianeta.

Le imprese turistiche ed il loro sviluppo

Il ruolo centrale nel dibattito dell’evento è stato rivestito dal tema dalle imprese turistiche. Le agenzie di viaggio riescono a veicolare un’esperienza turistica digitalizzata dei beni culturali del nostro paese. Questa capacità però è limitata, paradossalmente, dall’incapacità delle stesse di entrare nel mondo dell’e-commerce.

Antonio Romeo di Unioncamere Italiana e Riccardo di Virgilio del Punto Impresa digitale della Camera di Commercio di Firenze, nel loro seminario hanno spiegato che solo un terzo delle imprese turistiche italiane è pronto ad affacciarsi al mondo dell’e-commerce. Dopo aver illustrato i dati della maturità digitale delle imprese turistiche, grazie ad una piattaforma on-line chiamata Pid sono stati in grado di creare dei servizi dalle Camere di Commercio che hanno l’obiettivo di facilitare l’accesso al mondo della tecnologia 4.0 per le imprese.

L’intelligenza artificiale

Si è parlato poi di intelligenza artificiale, rapporto uomo-macchina, big data e innovazioni digitali, come blockchain e microchip sottopelle. Temi, questi, che si concentrano sui processi di pagamento e la loro fluidità, di registrazioni e infine di mobilità.

A concludere l’evento sono state diverse ricerche ricerche statistiche condotte da Opentabledi dedicate al Food & Wine che hanno dimostrato come le persone quando mangiano fuori casa fotografano il cibo (48%). The Fork, successivamente, ha dimostrato che gli italiani preferiscono lo smartphone al desktop per prenotare il ristorante online, per il 90% contro il 70% del resto del mondo. Concludendo che l’online Food Delivery è in grandissima crescita ed il cibo più richiesto a domicilio oltre la pizza è il giapponese

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