Due settimane di isolamento sulla nave, bloccati in tremila nel porto di Yokohama, in Giappone, per casi di coronavirus a bordo. Ma adesso i croceristi della Diamond Princess che sono risultati negativi ai test e non manifestano sintomi influenzali hanno cominciato a lasciare la nave e a sbarcare. Nelle prossime ore almeno in cinquecento potranno rimettere piede a terra. Mentre si contano oltre 540 casi di contagio sulla Diamond.
Dall’Italia partirà il volo per Giappone con a bordo il personale sanitario. Il compito dei medici sarà quello di effettuare uno screening sugli italiani a bordo – 35 persone, molti dei quali membri dell’equipaggio – che le autorità provvederanno a rimpatriare. A Ciampino ci saranno anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il commissario Angelo Borrelli.
Un italiano tra quelli imbarcati sulla Diamond Princess è positivo al coronavirus. Si tratta di un passeggero, non un membro dell’equipaggio, riporta online l’Ansa. Una volta arrivati in Italia i nostri connazionali osserveranno le canoniche giorni di quarantena.
L’epidemia continua però a fare il suo corso nel mondo. Hong Kong registra il secondo morto. Il paziente, un uomo di 70 anni, ha avuto un rapido deterioramento delle condizioni di salute. La Corea del Sud riporta 15 nuovi casi confermati, portando il totale dei contagi nel paese asiatico a 46. Il numero di persone guarite dal coronavirus e dimesse dagli ospedali in Cina si è attestato a 1.824, superando per la prima volta quello dei nuovi casi accertati di 1.749.
General Motors e Fiat Chrysler hanno riaperto gli impianti. Stanno cominciando a riavviare la produzione in Cina. Fiat Chrysler, riporta l’emittente Cnbc, ha riattivato la fabbrica di Guangzhou, mentre un secondo impianto riprenderà “le operazioni a breve”. Gm “ha avviato il processo di ripresa della produzione”, parte di un percorso di due settimane che interessa i suoi 15 impianti.