La Berlinale 2020 è ufficialmente iniziata. Giunto alla sua 70esima edizione, il Festival Internazionale del Cinema di Berlino ha preso il via giovedì 20 febbraio e si protrarrà fino a domenica 1° marzo. Data cruciale sarà quella di sabato 29 febbraio, durante la quale avrà luogo la premiazione della kermesse, durante la quale verrà assegnato – tra gli altri – l’ambitissimo Orso d’Oro, il premio che spetta al migliore tra i film in concorso. La cerimonia avrà ovviamente luogo a Berlino presso il Theater am Potsdamer Platz, meglio conosciuto (durante i giorni di festival) come Berlinale Palast.

Gli ospiti del Festival

Numerosi gli ospiti di spessore attesi alla Berlinale 2020. Ci saranno Elle Fanning e Cate Blanchett, giusto per citare due delle attrici femminili più amate dei nostri tempi. E ancora: Salma Hayek, Elisabeth Moss, Virginie Egira, e – per uscire dal mondo più squisitamente cinematografico – anche Hillary Clinton. La politica statunitense, infatti, è la protagonista di Hillary, un documentario originale prodotto da Hulu e che verrà proiettato alla Berlinale Special, sezione parallela del Festival. Nella stessa, verrà dato spazio anche a Pinocchio di Matteo Garrone (alla presenza di Roberto Benigni). Anche tra gli uomini, i nomi degli ospiti della kermesse sono di tutto rispetto: da Johnny Depp a Javier Bardem, passando per Willem Dafoe, Chris Lewis e Omar Sy.

Berlinale 2020: film in concorso

Di seguito, la lista di tutti i film in concorso alla Berlinale 2020, in lizza per vincere l’agognato Orso d’Oro. Tra questi, ce ne sono anche tre italiani.

  • Berlin Alexanderplatz (Germania / Olanda) – Burhan Qurbani
  • DAU. Natasha (Germania / Ucraina / Regno Unito / Russia) – Ilya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel
  • The Woman Who Ran (Corea) – Hong Sangsoo (Titolo originale: Domangchin yeoja)
  • Delete History (Francia / Belgio) – Benoît Delépine e Gustave Kervern (Titolo originale: Effacer l’historique)
  • The Intruder (Argentina / Messico) – Natalia Meta (Titolo originale: El prófugo)
  • Bad Tales (Italia / Svizzera) – Damiano D’Innocenzo and Fabio D’Innocenzo (Titolo originale: Favolacce)
  • First Cow (Stati Uniti) – Kelly Reichardt
  • Irradiated (Francia / Cambogia) – Rithy Panh (Titolo originale: Irradiés)
  • The Salt Of Tears (Francia / Svizzera) – Philippe Garrel (Titolo originale: Le sel des larmes)
  • Never Rarely Sometimes Always (Stati Uniti) – Eliza Hittman
  • Days (Taiwan) – Ming-Liang Tsai (Titolo originale: Rizi)
  • The Roads Not Taken (Regno Unito) – Sally Potter
  • My Little Sister (Svizzera) – Stéphanie Chuat and Véronique Reymond (Titolo originale: Schwesterlein)
  • There Is No Evil (Germania / Repubblica Ceca / Iran) – Mohammad Rasoulof (Titolo originale: Sheytan vojud nadarad)
  • Siberia (Italia / Germania / Messico) – Abel Ferrara
  • All the Dead Ones (Brasile / Francia) – Caetano Gotardo and Marco Dutra (Titolo originale: Todos os mortos)
  • Undine (Germania / Francia) – Christian Petzold
  • Hidden Away (Italia) – Giorgio Diritti (Titolo originale: Volevo nascondermi)