Maria Sole Pollio: “Adoro Don Matteo ma sogno New York” [INTERVISTA ESCLUSIVA]
Pare impossibile abbia solo 16 anni: la sua determinazione, chiarezza di idee, sicurezza e totale fiducia in sé stessa sono quelle di una persona più grande della sua età. Sorprendono. Spiazzano. Vedere tanta grinta, gioia di vivere e voglia di arrivare, mettono il buonumore e danno speranza. Ti fanno pensare che in fondo di giovani che hanno volontà e coraggio, ce ne sono ancora. Nel suo caso, poi, è impossibile non pensare: “Questa ce la farà, arriverà esattamente dove vuole”.
Ha il sole anche nel nome Maria Sole Pollio, sedici anni, napoletana e star di Instagram (ha oltre un milione di follower). Capelli lunghi mori, sorriso contagioso e aperto, un viso fresco e allegro, da grande sogna di fare l’attrice (dall’età di tre anni segue corsi di recitazione), e lo sta già facendo. Dopo aver debuttato al cinema nella commedia diretta da Leonardo Pieraccioni “Se son rose”, è entrata nel cast della fiction Rai “Don Matteo”, dove interpreta Sofia. Inarrestabile, brillante ed energetica, Maria Sole è stata scoperta a 13 anni da Francesco Facchinetti, che ha subito capito il suo potenziale e l’ha presa sotto la sua ala protettrice. Il futuro? Pieno di sorprese, ma che la vedremo spesso (al cinema e in televisione) è abbastanza certo.
Maria Sole Pollio, dal film di Pieraccioni a “Don Matteo” e tante sorprese per il futuro
VELVET: Qualche tempo fa hai postato su IG una foto di te con un ciak in mano. Ci vuoi dare qualche indicazione in più? A cosa stai lavorando? Dove ti vedremo prossimamente?
MARIA SOLE POLLIO: Sto lavorando a molte cose, tante stanno prendendo forma, alcune sono in fase di sviluppo, sono entusiasta. Per ora vi do due piccoli appuntamenti per il mese di marzo: giovedì 5 sarò ospite di Amedeus a “I soliti ignoti” su RaiUno, e in data ancora da definire sarò protagonista di due puntate del nuovo format di La5 diretto da Carlo Fumo e intitolato “Pizza Girls”.
VELVET: Hai sempre affermato che la recitazione è il tuo sogno, la tua aspirazione. La scorsa estate hai anche partecipato a un programma musicale come “Battiti Live”. Che rapporto hai con la musica?
POLLIO: Amo il mondo della musica, e “Battiti Live” mi ha dato l’opportunità di mettere in evidenza questo lato di me: mi sono divertita moltissimo, l’atmosfera era folle (nel senso migliore del termine) e piena d’energia. Grazie a quella trasmissione ho avuto la fortuna di sperimentare un nuovo modo di lavorare (la conduzione mi appassiona sempre più) e sono entrata in contatto con tanti artisti e generi musicali diversi, tutti pazzeschi.
Maria Sole Pollio, attrice in tv e al cinema, e inviata per la trasmissione “Battiti Live”
VELVET: Ma tu canti? Hai un talento musicale?
POLLIO: Ahimè, canto solo sotto la doccia! Devo ammettere però che la musica accompagna ogni momento della mia vita, quando sono sul set, quando viaggio, quando studio. Per un po’ di tempo, in passato, ho suonato il pianoforte e la chitarra, poi ho smesso ma mi sono ripromessa di ricominciare.
VELVET: Purtroppo sono molte le star che hanno avuto un grandissimo successo da giovani o giovanissime, per poi sparire o peggio non essere in grado di gestire la fama, la popolarità, le fortune economiche (McCaulay Culkin, Demi Lovato, Britney Spears, Lindsay Lohan). Quanto è difficile gestire il successo quando si è così giovani?
POLLIO: Credo non esista un segreto per saper gestire fama e successo: ciò che fa la differenza, secondo me, è avere una famiglia solida alle spalle, che ti protegge e ti aiuta a ricordar sempre chi sei e qual è la strada verso la luce personale e poi professionale.
Maria Sole Pollio: “Appena possibile andrò a studiare all’estero, spero a New York”
VELVET: Sei ancora molto giovane, ma hai mai pensato di lasciare l’Italia e provare ad andare a studiare e/o lavorare all’estero? Sceglieresti New York o Los Angeles? E perché?
POLLIO: Sì, ci penso spessissimo e lo farò appena possibile. Sto studiando tanto per migliorare il mio inglese e inseguire il mio sogno di recitare all’estero. Dovendo scegliere una città in cui andare, in questo momento ti direi New York: già immagino una scena girata in qualche luogo in cui si possa godere della vista del suo bellissimo skyline.
VELVET: La prossima estate compirai 17 anni, e stai completando i tuoi studi al Liceo Scientifico. Al momento pensi di continuare a studiare e fare l’Università o sogni/speri/progetti di lavorare a tempo pieno nel mondo dello spettacolo, una volta ottenuto il diploma? Nel caso in cui decidessi di continuare gli studi, che facoltà pensi che sceglieresti?
POLLIO: Dopo il diploma ho l’obiettivo di continuare a lavorare nel mondo dello spettacolo, nel cinema e nella televisione, proprio come sto facendo ora. È ciò che amo, ma non escludo per niente l’ipotesi di studiare contemporaneamente al lavoro, per laurearmi. Per me il sapere non solo è di grande aiuto, ma è molto importante perché dà un’apertura mentale fondamentale. Tra le varie opzioni che sto valutando c’è la facoltà di psicologia, oppure scienze della comunicazione.
Maria Sole Pollio: “Don Matteo è l’esperienza più formativa che abbia mai fatto”
VELVET: Grazie a Instagram e al tuo canale YouTube hai la possibilità di metterti in contatto con migliaia di persone di tutte le età, non solo tuoi coetanei. Che tipo di responsabilità provi?
POLLIO: YouTube fa parte del passato, ma certamente grazie a Instagram, che oggi utilizzo come social principale, ho la possibilità di raccontarmi liberamente: adoro questa cosa! Più che responsabilità, il mio scopo è trasmettere la voglia e la forza di inseguire i propri sogni, di amarsi e prendersi cura di se stessi, sempre con leggerezza!
VELVET: L’esperienza di “Don Matteo” ti ha permesso ancor di più di entrare nelle case degli italiani e diventare un volto familiare a tutti. Qual è l’insegnamento più grande che hai appreso lavorando su quel set televisivo, a contatto con grandi professionisti come Terence Hill, Nino Frassica, Nathalie Guetta? E qual è la cosa che ti ha sorpreso di più del lavoro in una fiction tv?
POLLIO: “Don Matteo” è l’esperienza che in assoluto mi ha formata di più, e l’umiltà è il grande insegnamento che, inconsapevolmente, ognuna delle persone che vi lavorano regala ogni giorno di lavoro. Il senso di famiglia e la lealtà che ci sono all’interno di una fiction è qualcosa di unico: è stata semplicemente una conferma di ciò che immaginavo. Ci vogliamo tutti un gran bene!
Maria Sole Pollio: “Recitare è il mio sogno più grande, adoro il cinema e la televisione”
VELVET: Parliamo invece di cinema… Hai avuto la possibilità di debuttare sul grande schermo con Leonardo Pieraccioni in “Se son rose”. Ricordi la prima volta che hai visto il film sul grande schermo? Che cosa hai pensato di te, della tua performance e del lavoro dell’attore?
POLLIO: Ricordo lo stupore nel vedere il mio viso così grande, le poltrone rosse, i commenti in sala. Mi sono sentita molto fiera di me stessa, mi guardavo senza giudicare mi godevo il film con la consapevolezza di averci messo tutto il mio amore. Lavorare con quel cast, in particolare con Leonardo, è stato stupendo.
VELVET: Quali sono i tuoi progetti futuri?
POLLIO: No spoiler, stay tuned!