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Coronavirus: le nuove regole su baci e strette di mano, anziani e luoghi affollati

Coronavirus, il Comitato tecnico scientifico voluto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte avrebbe inviato questa sera, 3 marzo, un documento al ministero della salute. Di seguito ecco le raccomandazioni che gli italiani dovrebbero osservare per evitare il contagio. Si tratta di provvedimenti da osservare per i prossimi 30 giorni. Regole che tuttavia sono da rimodulare, se necessario, fra due settimane. Queste le prime indicazioni:

1. Mantenere una distanza di almeno un metro tra una persona e l’altra

2. Salutarsi da lontano senza baci o strette di mano

3. Evitare luoghi affollati

4. Chi ha la febbre resti a casa anche se non ha il sospetto di aver contratto il virus

5. Evitare per 30 giorni qualunque tipo di manifestazione, anche sportiva

6. Niente luoghi affollati per gli over 75 e gli over 65 ammalati

7. Evitare scambi di bottiglie e bicchieri durante le attività sportive

8. Starnutire o tossire all’interno di un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni

9. Comuni, enti, mondo della comunicazione, associazioni culturali e sportive sono invitate a organizzare attività ricreative individuali alternative da svolgersi all’aperto ma senza assembramenti o presso il proprio domicilio.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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