Oggi, 4 marzo, esce il libro del giornalista Massimo Iondini, Paola e Lucio – Pallottino, la donna che lanciò Dalla. Nessun giorno poteva essere più azzeccato, dato che oggi è anche la data della ricorrenza del 77esimo anniversario della nascita di Lucio Dalla. Il libro contiene la prefazione di Gianni Morandi e le testimonianze di Gino Paoli, Renzo Arbore, Ron, Angelo Branduardi e di molti altri colleghi e amici di Lucio, oltre che della stessa Pallottino.
Paola Pallottino: la prima collaboratrice di Lucio Dalla
Paola Pallottino, storica dell’arte, paroliera e illustratrice, scrisse per Dalla e Branduardi, prima di rompere con il primo che trovò un altro collaboratore in Roberto Roversi. Iondini, oltre a rivelare aneddoti e retroscena, ci regala anche l’inedita versione de La ragazza e l’eremita, sempre realizzata insieme a Paola Pallottino e che non vide mai la luce fino ad oggi:
Nel cassetto di Paola Pallottino era rimasta una loro canzone di mezzo secolo fa che, con grande emozione, ho avuto il privilegio di ascoltare grazie a un provino, pianoforte e voce, registrato su una vecchia musicassetta gelosamente custodita per tutto questo tempo. Curioso è poi il fatto che diversi anni dopo essere stato musicato da Lucio, il testo de “La ragazza e l’eremita” attrasse anche Angelo Branduardi, che pubblicò il brano nel ’94. Un affascinante e singolare confronto a distanza.
“Un incontro decisivo per la carriera di Lucio Dalla”
Il libro è chiaramente incentrato sulla Pallottino, collaboratrice di Lucio Dalla agli inizi:
Fu una pionieristica e fondamentale collaborazione quella tra Dalla e l’allora illustratrice di fiabe Paola Pallottino. Un incontro decisivo per la carriera di Lucio a partire dal testo di “Gesubambino”, talmente personale e autobiografico da indurlo a intitolare il brano, complice anche la censura della Rai e degli organizzatori del Festival di Sanremo 1971, con la sua stessa data di nascita, 4 marzo 1943.