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Coronavirus, come gestire scuole chiuse e ferie? Bonetti: “Sostegno alle famiglie”

Dopo la decisione, formalizzata nel decreto legge di ieri 4 marzo, di chiudere tuttele scuole fino al 15 marzo, il governo Conte pensa alle famiglie. In particolare è la ministra della Famiglia, Elena Bonetti, a intervenire sul tema alla trasmissione Circo Massimo su Radio Capital.

“Sto pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter con i voucher” dice Bonetti. “Si tratta di proposte per le quali ci sono in corso valutazioni economiche. Anche i nonni che sono così preziosi nel welfare della nostra società e oggi vanno tutelati. Quindi evitare troppo contagio tra i bambini e i nonni, con congedi straordinari per i genitori. Sono misure che si dovranno attivare fin da ora”.

All’Europa sono stati chiesti fondi e la spesa che serve deve essere messa in campo per sostenere le famiglie”, ha sottolineato la ministra. “Avevamo già un voucher baby-sitter, che non era stato reintrodotto nella legge di bilancio”.

Anche in Valle D’Aosta, unica regione fino a ieri che non aveva contagiati, si registrano intanto i primi due probabili casi da coronavirus. A comunicarlo è la Presidenza della regione che aggiunge che i tamponi sono stati inviati all’Istituto superiore di sanità per la conferma.

Gli esami effettuati ieri su due pazienti presi in carico dal Servizio sanitario regionale sono risultati positivi. Le persone risultate positive manifestano sintomatologie lievi. I pazienti appartengono allo stesso nucleo familiare. Una buona notizia arriva però dal numero dei guariti in Italia. Sono 276, l’8,49% del totale dei contagiati ma soprattutto 116 in più rispetto a martedì 3 marzo, con un incremento del 72,5%.

La chiusura delle scuole in tutta Italia fino al 15 marzo costringe bambini e ragazzi a casa

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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