La Lombardia sotto l’assedio del coronavirus. La regione più ricca e più produttiva d’Italia potrebbe varare, già oggi 7 marzo, misure molto drastiche per il contenimento dell’epidemia. Fra queste: l’allargamento delle zone rosse e – ipotesi estrema ma che non si può escludere – la “chiusura” dell’intero territorio regionale.
Nelle ultime due settimane, secondo quanto afferma l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, il Covid-19 si è propagato in maniera molto forte sul territorio. Secondo quanto scrivono su Repubblica Zita Dazzi e Andrea Montanari, adesso si vorrebbe estendere la zona rossa dai 10 comuni lodigiani in quarantena dal 23 febbraio ad almeno altre due province.
Sempre stando a Repubblica, il governatore Attilio Fontana definisce la situazione come “molto grave”. E si è detto disposto a chiedere al governo anche misure drastiche come la “chiusura” di tutto il territorio per un mese. Per non rischiare, davanti a una pandemia, di dover prendere più avanti la decisione e di “chiudere per sei mesi”. La decisione spetta al governo, c’è chi dice che quella di Fontana sia “un’iperbole”. Intanto, però, l’ipotesi è in campo.