Un rossetto a prova di bacio. Hermès punta sui rossetti per spopolare nel mondo della cosmetica. Eleganza e sostenibilità le caratteristiche del nuovo irrinunciabile lipstick. Eco-chic sono esattamente così i primi rossetti firmati Hermès, lussuosi e amabili con packaging non riciclabili, che vuol dire eterni. 

In quasi due secoli di storia la maison francese non aveva mai pensato ad una linea beauty e finalmente nel 2020 è successo. Ci sono voluti dieci anni di riflessione e due anni di sviluppo per confezionare l’accessorio che, senza dubbio, diventerà il beauty must have di stagione. Così Rouge Hermès, il primo rossetto della Maison francese, inaugura l’ingresso nel mondo della bellezza, oltre che della profumeria, dove è presente con le sue fragranze già da decenni. Con 24 tonalità disponibili, dal rosso al rosa fino al viola e arancione. Oltre all’immancabile gloss, e una texture incredibile, nelle due versioni matte (con una morbidezza inaspettata) e satin, amabili sulle labbra come la pelle che contraddistingue il lusso delle sue iconiche borse. 

Rouge Hermès sceglie il glam e l’ecosostenibilità

Il rossetto, che dona quel tocco in più al volto e alla personalità, diventa così il nuovo oggetto iconico e da esibire per eccellenza. Già Tom Ford e Gucci, nel 2019, hanno lanciato i loro rossetti-gioiello pur non avendo una linea cosmetica. Il tratto caratteristico dei nuovi Rouge Hermès sarà l’ecosostenibilità e la riduzione dei rifiuti: ogni astuccio è stato pensato come ricaricabile, una volta terminato il prodotto, infatti, si potrà acquistare solo la ricarica. Pierre Hardy, il direttore creativo di gioielli e scarpe Hermès, ha concepito un astuccio semplice e giocoso in modo da essere riutilizzato e durare nel tempo grazie al design che rispecchia l’heritage del brand: un mix di gusto retrò e contemporaneo che si riflette in linee pulite e nell’utilizzo degli stessi metalli degli accessori. Oltre al rossetto (che costerà 62 euro completo e 40 la ricarica) saranno in vendita un pennellino per le labbra, una matita trasparente per non far sbordare il colore dai contorni, una custodia in pelle e uno specchietto utilizzabile anche come collana. 

Agnès de Villers: «Rouge Hermès è più di un rossetto»

Non ci sono dubbi che acquistare un rossetto Hermès sarà un desiderio di molte donne. A sentire le parole di Agnès de Villers, direttrice della divisione beauty di Hermès: “Il successo significherà che i nostri clienti sentiranno immediatamente che Rouge Hermès è più di un rossetto, è un oggetto Hermès in sé”. Axel Dumas, ceo ed erede dei fondatori, ha parlato dei prodotti beauty come “una categoria straordinaria che consente di avvicinarsi al pubblico con una fascia di prezzo accessibile, ma senza abbassare il prestigio del brand. Ai rossetti seguiranno altri prodotti per il trucco e per la cura della pelle, con cadenza semestrale. A dimostrazione che l’accesso del grande pubblico al lusso passa sempre più dalla cosmetica e, in particolare, dal make up, meglio ancora se Instagram-proof. 

Intanto il lancio del rossetto, che idealmente richiama il bacio, ha sfidato il terrore del coronavirus. Tre giorni di prova, nella boutique del centro, in una capitale semideserta. Le selezionatissime clienti invitate per conoscere il lipstick, senz’altro quelle più coraggiose, si sono concesse il lusso di provare texture e colori di Rouge Hermes con un po’ di leggerezza. A volte ci vuole anche questa.