Dottoressa Sara Farnetti: «Coronavirus? Portiamo a casa il cibo giusto»
VelvetMag inaugura una nuova rubrica mensile con la Dottoressa Sara Farnetti, Medico Chirurgo specialista in Medicina Interna e PH.D. in Fisiopatologia della Nutrizione e del Metabolismo.
Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative circa i temi della nutrizione funzionale, l’obbiettivo delle sue ricerche è quello di dimostrare come il cibo che consumiamo realizzi un progetto ormonale che si rinnova ad ogni pasto, che interagisce con il nostro organismo e con il nostro corredo genetico, incidendo in modo significativo sulla salute. Secondo la Dottoressa Farnetti il futuro della nostra salute si costruisce ogni giorno a tavola.“Mangiare bene, in modo funzionale” significa selezionare gli alimenti e le loro combinazioni per offrire ai nostri organi ciò che richiedono per funzionare al meglio e vivere bene, più a lungo.
Dottoressa Sara Farnetti: entra a casa il cibo giusto
Siamo tutti impegnati a proteggere il valore della vita, sfruttiamo al meglio questo momento di composta attesa per guadagnare salute. Il cibo è l’unico estraneo alla nostra famiglia che possiamo portare in casa e più che mai possiamo volgerlo a nostro vantaggio. Benché sia comprensibile, talvolta ovvio, non cerchiamo compagnia nel cibo, non consoliamoci “spiluccando” tutto il giorno, evitiamo di mangiare per noia e soprattutto diciamo no agli alimenti spazzatura. Fare la spesa è più complicato di prima, meno scelta, una sola sosta presso un unico negozio, ma non possiamo farne a meno, è un’azione indispensabile. Scegliamo, per quanto possibile, il meglio per noi.
Cosa mettiamo nel carrello?
Alimenti meno deperibili possono essere una scelta che va incontro alla contingenza, ma attenzione: non significa fare una scorta smodata di prodotti da forno, come biscotti, crackers, pane in cassetta e simili. Al contrario, proviamo a fare qualche selezione intelligente. Acquistiamo alcune tavolette di cioccolato fondente (almeno 85%), un ottimo snack che mette di buon umore, così come le noci, le arachidi e la frutta secca con guscio. Alimenti non sofisticati che richiedono attenzione e tempo per essere aperti e consumati, senza voracità, e così eviteremo più facilmente di indulgere in una scorpacciata. Aggiungiamo ora qualche avocado, che serve come merenda o da aggiungere nelle insalate, poi olive non denocciolate, come rompi fame. Cibi amici che ci fanno compagnia e ci proteggono da un consumo eccessivo di carboidrati e zuccheri, che, tra gli altri effetti, indebolisce il sistema immunitario.
I pasti: cena e pranzo
Possiamo prevedere una prevalenza di carboidrati, ma sempre combinati in modo funzionale, e per il secondo maggiori proteine. Se non ne avessimo in dispensa, compriamo qualche confezione di riso o pasta – ma quella essiccata lentamente – ma anche fave o legumi secchi, piselli o fave surgelati, saranno la base per il nostro piatto prevalentemente ricco di carboidrati.
Tra le proteine, sicuramente uova, pesce anche surgelato, poco tonno al naturale ed in vetro, e poi carne bianca che, se non abbiamo modo di tornare a far la spesa, possiamo congelare.
Attenzione: non occorre rinunciare alla nostra dose di verdure crude come carote, sedano, cavolo verde e rosso, che si mantengono in frigo un po’ più a lungo ed è facile fare provvista. Utile un sacchetto di limoni che contengono Vitamina C, che non deve mancare, come pure i cavoli e la rucola, oppure i kiwi e gli agrumi in generale. Da tenere in casa, sicuramente olio evo, burro ed un pezzo di formaggio stagionato, che come le uova e i pesci grassi, contengono vitamina D ed il loro consumo si impone oggi più che una volta che restiamo in casa e siamo sempre meno esposti alla luce del sole (che serve per la sua formazione).
Evitiamo di esagerare con insaccati solo perché è facile farne scorta. Affettati di carne o pesce affumicato, non dimentichiamolo mai, contengono tanto sale. È meglio un uovo al tegamino o una fetta di carne cotta in modo semplice che un eccessivo consumo di prodotti sotto vuoto.
Cogliamo la chance: prendiamoci cura di noi
Abbiamo più tempo per noi, prestiamo attenzione a mantenere corpo e mente in salute. Approfittiamo per valorizzare il cibo buono, ma attenti a non sprecare. Vogliamo guadagnare salute, restare sani e giovarci del fatto che il nostro corpo è il nostro migliore alleato. È normale in questi momenti avere paura per la salute e la vita, anche dei nostri cari, ma rincuoriamoci e facciamo scelte sagge per il nostro organismo, occupiamoci di lui.
Teniamo il nostro corpo al sicuro, alimentiamolo bene, restiamo lucidi. È possibile muoversi anche in casa, giocando con i bimbi, saltando con la corda, salendo le scale. Abbiamo tutto il tempo che vogliamo, non abbandoniamoci sul divano a sgranocchiare cibo davanti alla tv.
È una grande occasione quella che viviamo: sperimentare e riscoprire il valore della lentezza. Rimeditiamo le nostre priorità, condividiamole con la famiglia e gli amici e mettiamo al centro la salute, gli affetti, il pianeta. Cogliamo la chance: prendiamoci cura di noi.